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NASSIRIYA - MORIRE PER UN PIENO. Inchiesta e indagine di emmedi. Redazione namir zip. Anno 2007. Abbiamo detto FORSE per primi - le date sono comunque registrate in internet - leggendo vecchi articoli, cosa erano andati realmente a fare i nostri soldati a Nassiriya. Avevamo detto, scritto e urlato che si trovavano in quella guerra per difendere un pozzo di petrolio dell’Eni, proprio cosi’, molti di loro sono deceduti ...possiamo ben dirlo, per un pieno di benzina. PARALLELAMENTE, anche DI PIETRO E UN BRAVISSIMO GIORNALISTA COME GIULIETTO CHIESA - affermavano e ci confermavano, anche attraverso interviste pubblicate in RADIOCARICA, quanto a ragione pensavamo scrivendolo seppur in un piccolo sito internet come namir www.namir.it Allora altro che medaglie da eroi, il precedente governo di destra dovrebbe vergognarsi per quanto ha fatto da irresponsabile. Ma un uomo che e’ in politica puo’ mai vergognarsi quando tutto un sistema e’ senza morale, oppure sarebbe meglio dire, dove ognuno pensa di avere una morale etica, per poi scoprire che di eticita’ non c’e’ nulla e che la sua morale e’ quella di tutta una classe sociale al potere servile a chi di potere ne ha piu’ di loro, mafia e multinazionali. QUELLO CHE POCHI IMMAGINANO e che abbiamo riportato, trascrivendo un DOCUMENTO - redatto ben SEI MESI PRIMA dell’inizio della guerra all’IRAQ - nel quale si evince che il tutto era stato programmato e che IL NOSTRO MINISTRO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DI ALLORA chiedeva anticipatamente una relazione al professor GIUSEPPE CASSANO docente di statistica economica all’Universita’ di TERAMO cosa colpire e cosa pretendere dall’IRAQ. Il professore rispondeva che non si doveva perdere l’occasione e che il tutto era un affare stimato 300 milioni di dollari, soprattutto la zona di NASSIRIYA legata per quanto leggerete ad attivita’ economica italiana e precisamente al GRUPPO ENI. COSI’ MENTRE NOI MANGIAVAMO PANETTONI pensando che la vita e’ bella perche’ potevamo taroccare decoder e vederci le partite di calcio gratis... qualcuno montava una guerra. CI SIAMO SVEGLIATI soltanto quando abbiamo visto le scene tremende delle torri gemelle, che potrebbero rientrare benissimo in questa drammatica montatura VISTO CHE L’AMERICA ERA STATA ESCLUSA DA SADDAM DAL GIRO DI BARILI E PETROLIO IRACHENO. PENSATECI BENE cosa poteva fare l’america per riprendersi il petrolio che Saddam non voleva dargli ? ... semplice - dire che in IRAQ c’erano armi CHIMICHE di distruzione di massa ( MAI trovate ) - tanto la RUSSIA era in crisi economica e non poteva intervenire contro questa balla... l’europa contava meno di niente e calcolando che l’italia era alleata e l’inghilterra idem...INVENTARE UNA GUERRA... terrorismo e via dicendo per destabilizzare l’asse geopolitico mondiale e fare razzie petrolifere - non era e non e’ qualcosa che non si possa definire progettualmente, mostruosamente, strategico. UN MIO AMICO FRATERNO E POLITICO... mi sussurrava quando ero giovincello... LA POLITICA DEVE ESSERE ANTICIPATA DEVI ARRESTARLA... devi pensare che mentre mangi il tuo piatto di spaghetti ... potrebbe essere l’ultimo se loro hanno deciso cosi’. Non puoi quindi credere di NON far parte delle azioni intraprese nei tuoi confronti e nei confronti dei tanti ignari... affermare che non ti interessi di politica e’ come dire che non ti importa nulla dei tuoi fratelli - padre madre... parenti - vicini di casa lavoro scuola eccetera eccetera... una tale affermazione fa di te un qualunquista MBECILLE oltre che un destinato oppresso a cui fregheranno proprio quel piatto di spaghetti che stai mangiando. L’altro dramma che devi conoscere della politica, quando ne impari l’esistenza e’ che essa ti insegna a pensare soltanto al tuo piatto di spaghetti...se pensi alla fame di tutti, sei, per il suo sistema, un rivoluzionario e da quel momento in poi dovrai fare una scelta, dovrai cioe’ decidere da che parte stai e se non decidi coraggiosamente di stare dalla loro parte di succubi servili, sarai additato come un estremista e in casi peggiori ... terrorista. Stai attento i terroristi veri esistono e non sono rivoluzionari, sono semplicemente la mano d’opera del potere, spesso tragica per le persone ignare. CAPITOLO - UNO -LA STRAGE DI NASSIRIYA CAPITOLO - TRE - INTERVISTE E MOZIONI PARLAMENTARI CAPITOLO - QUATTRO - LE DOMANDE DI ELETTRO DAIANA CAPITOLO - CINQUE - I DOLLARI DI BARBARA CONTINI CAPITOLO - SEI - FALSA LIBERAZIONE DEGLI ITALIANI E IL CASO DARFU CAPITOLO - SETTE - TRAFFICANTI DI ARMI ISRAELIANI CAPITOLO - OTTO - TUTTO IL DOSSIER DEL MINISTERO ATTIVITA' PRODUTTIVE |
