CARO VECCHIO SINDACATO, ADDIO! Ebbene si, e non credo che sono solo io
a notare cio’ che sta avvenendo. Nonostante il Sindacato abbia origini
lontane nel tempo ed abbia notevolmente contribuito
attraverso le lotte a migliorare le condizioni di vita
dei lavoratori in modo tale che la classe politica nel
1970 fu “costretta” a varare l’importante
STATUTO DEI LAVORATORI, ogni tanto viene contestato e
criticato dai lavoratori. Sono lavoratori che strumentalmente
vogliono provocare? Sono lavoratori che complottano
occultamente? Niente di tutto
ciò, è gente che non si sente più tutelata come una
volta. E nel Comune di Casale
funziona tutto bene? Anche qui, caro vecchio
Sindacato addio! Non ci vuole la lente
d’ingrandimento per capire che qualcosa non va! Ad esempio Niente di tutto questo, erano temi di
valenza sindacale, il contratto, il t.f.r.!! Questo è quanto appare in modo palese.
Meno palese, ma non per questo meno discutibile, è
quando vedo i sindacalisti (degli ormai opposti
schieramenti) che a turno, varcano periodicamente la
soglia dell’Ufficio Personale. E’
evidente a tutti che tale ufficio è deputato a gestire i
rapporti sindacali. Anni fa, le cose
procedevano diversamente. I delegati dall’Amministrazione
incontravano Concludendo, vi invito a unirvi a me
nella veglia funebre del Sindacato del Comune di Casale.
Se poi, volete esprimere la vostra opinione, metto
a disposizione la mia casella di posta progressiv70@hotmail.it risponderò a tutti. Cordiali saluti
Daniele Castellazzi
Stampato in proprio_Trino 15/4/2007
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