esposizioni PAOLA ZAMPA -

Paola Zampa

vive e lavora a Roma. Nel suo lavoro sperimenta, senza limitazioni, tematiche e tecniche diverse. Rappresenta elementi naturali prototipici: alberi, vulcani, pietre, montagne, fiumi. Riproduce parti del corpo umano. Usa la scrittura nel suo valore decorativo o come traccia di una narrazione. Costruisce assemblaggi con resti di esistenze animali e vegetali. Le sue opere sono frammenti di una genesi. Nella sua ultima produzione impiega la tecnica femminile e domestica del ricamo: riproduce immagini delle più drammatiche cronache quotidiane su pezzi di biancheria per la casa o figure tratte dalla grande produzione pittorica del passato e dalla tradizione popolare su radiografie e lastre di piombo. L’arte permette di guardare l’inguardabile e mette ordine nel caos e l’amore per la bellezza, in tutte le sue forme, tenta un esorcismo nei confronti della precarietà e drammaticità della condizione umana che, tuttavia, affiorano in controluce.

mostre personali:

1995, Associazione Culturale via di Ripetta, Roma

1997, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, University of Rome “La Sapienza”

2004, “Amor Vincit”, Galleria Bomba, Roma

2004, Go To Zo, Bologna

2005, “Killing me softly”, Liceo Artistico Ripetta, Roma

mostre collettive:

1986, "Coppia d'autore: Luigi Cappelli & Paola Zampa", A.A.M./COOP., Roma

1988, "C'era una volta..." galleria Perspectiva, Roma,

1988, "L'oggetto scultura", galleria Perspectiva, Roma,.

1989, "Capriccio italiano", Centro di cultura Ausoni, Roma,

1989, “Taglio di testa", galleria Perspectiva, Roma,.

1989, "Parole nel tempo", Castello di Belgioioso, Belgioso,

1990, "Paesaggio italiano",  galleria Agarte, Roma,

1990, "Opere da camera: Luigi Cappelli e Paola Zampa”, Centro di cultura Ausoni, Roma,

1990, "Casa d'arte", Galleria Planita, Roma,.

1990, "Achtzehn mal Vierundzwanzig", Galerie Helga Wicher, Wuppertal.

1991, "La carta dell'artista", Castello di Belgioioso, Belgioioso,.

1992, "Extraordinario", fiera dell'arte di Firenze, Fortezza da Basso, Firenze.

1992, "L'ordine ironico", A.A.M./COOP., Roma,

1993, collettiva , Studio Stefania Miscetti, Roma.

1993, "In galleria", galleria Planita, Roma.

1993, 14 maggio, "Fuori posto", studio di Oscar Turco, Roma

1995, “Tutte le Madonne del Mondo”, Associazione Culturale Voci dell’Arte, Roma, Palazzo Corvaja,

2001, “Interpretando la Psicoanalisi”, Accademia di Romania, Roma.

2006, “Dell’amore che lacera la pelle”, Galleria Marconi, Cupra Marittima,

2006, 20 aprile, Giornata Mondale del Libro e del Diritto d’Autore, “Segni colorati: gli artisti dell’Almanacco Odradek 2006”, Biblioteca Scolastica Alberto Savinio, Roma

2007, 28 gennaio, “Accolita”, a cura di Tania Vetromile, Ass. Culturale e di Promozione Aevum.