Libertà per i compagni Giuseppe Maj e Giuseppe Czeppel del (nuovo)Partito comunista italiano

Il 27 maggio 2005 a Parigi i compagni Giuseppe Maj e Giuseppe Czeppel del (nuovo)Partito Comunista Italiano sono stati nuovamente tratti in arresto dalle forze della repressione.


Le autorità Francesi, in accordo con quelle Italiane, avevano già arrestato i due compagni nel giugno del 2003 e, dopo alcuni mesi di carcere, li costringevano al confino per un periodo di tempo ancora indefinito e senza che venisse ancora istruito alcun processo.


Dopo essersi giustamente sottratti alle misure repressive a novembre del 2004 i due compagni Maj e Czeppel erano rientrati nella clandestinità per continuare la loro attività per il partito liberi dal controllo delle forze della repressione.
Oggi vengono nuovamente arrestati e non conosciamo ancora i particolari delle loro condizioni.


Purtroppo abbiamo subito un nuovo colpo inferto dalla borghesia imperialista. Ma la nostra lotta per fare dell'Italia un paese socialista, la nostra lotta per la rivoluzione e per il comunismo non si arresta.


I capitalisti ed i loro governi impongono ogni giorno di più sacrifici e sofferenze alle masse popolari di tutto il mondo. Fame, miseria e guerra sono la "ricompensa" che spetta al proletariato dopo aver subito i sacrifici che in nome del profitto vengono imposti a milioni di lavoratori. Questa situazione inevitabilmente continuerà a generare e a forgiare le forze che la sovvertiranno. I comunisti sono la parte più cosciente ed avanzata di queste forze, per ogni comunista che cade, che finisce nelle mani del nemico dieci ne sorgono. Per questo la borghesia ci reprime e tenta di impedire che si sviluppi un legame tra noi e gli operai, i proletari e le masse popolari che subiscono il suo sfruttamento e la crisi del suo sistema.


Dopo ogni colpo subito noi comunisti ci rialziamo più forti e più tenaci di prima. Oggi il nostro partito è una piccola forza che deve svilupparsi e che si oppone con tenacia contro un nemico ricco e potente. Ma dalla nostra parte abbiamo la ragione dei fatti e la fiducia e la stima di una parte sempre più ampia della classe operaia e del proletariato, a cui la storia insegna che i comunisti sono i campioni della difesa delle loro conquiste e i più tenaci combattenti per il riscatto dallo sfruttamento e per la costruzione di un mondo migliore.


I nostri padri e i nostri nonni sono eroicamente caduti sotto i colpi del fascismo, hanno subito il carcere e la tortura senza piegarsi. Milioni di comunisti in tutto il mondo hanno già dimostrato di poter vincere le forze del nemico e di aprire la strada per il comunismo.


Imparando anche dalle battaglie perdute vinceremo la guerra contro i padroni, gli sfruttatori, i fascisti e gli assassini.
Il nostro nemico non ci fa paura: è lui che ha paura di noi!
Alla fine vinceremo!

Avanti nel rafforzamento del (n)PCI!
Costituire comitati di partito in ogni fabbrica, in ogni quartiere e in ogni zona!
Libertà per i compagni Giuseppe Maj e Giuseppe Czeppel!
W il (n)PCI
W il comunismo!

Leggi La Voce del (nuovo)PCI -
www.nuovo-pci.com

Comitato Stella Rossa del (n)PCI

 

 

 

 

 

 

per tornare in namir - www.namir.it