Proprieta' private metafisiche.

Per ciascuna coltivazione, è previsto che l'azienda che voglia sperimentare coltivazioni di piante transgeniche sottoponga agli organi competenti dei protocolli di ricerca che debbono essere redatti secondo regole precise e che devono contenere, tra l'altro, informazioni sui piani di sorveglianza che includano:

 

1.metodi per rintracciare gli OGM e controllarne gli effetti;

2.metodi e procedure per evitare e/o ridurre al minimo la diffusione degli OGM al di fuori della zona d'emissione o della località designata per l'uso;

3.metodi e procedure per proteggere la zona dall'intrusione di individui non autorizzati;

4.metodi e procedure per impedire che altri organismi penetrino nella zona.

Negli USA la brevettabilità esiste dagli anni '80, a partire da questi stessi anni in tutte le parti del mondo i ricercatori americani stanno rapinando geni di piante, di animali ed anche umani. Solo l'anno scorso un'unica ditta americana ha richiesto il brevetto per 6500 geni umani.In Italia abbiamo un signore, i cui geni sono stati brevettati negli USA, un signore di Limone del Garda, che possiede un gene che dà resistenza ad un alto tasso di colesterolo, evitando il rischio di malattie cardio-circolatorie. E' una scoperta molto interessante, ed interessante per tutti, ma questo gene o appartiene a lui, o appartiene all'umanità. Invece no. Questo gene appartiene ad una ditta che lo ha brevettato. Si sa anche di un commerciante dell'Alaska, le cellule della cui milza sono state brevettate, e via discorrendo, ci sono ormai moltissimi casi di questo tipo. Altro caso eclatante quello di una linea di cellule raccolte ad una ragazza india dell'Amazzonia, e brevettate. In seguito, quando la cosa è stata scoperta, la popolazione d'origine della ragazza ha inviato una a lettera al presidente USA, dicendo che mai avrebbero potuto immaginare che si arrivasse ad un'aberrazione tale, che addirittura parti del corpo umano potessero diventare proprietà di qualcuno, senza peraltro che i diretti interessati fossero informati. Quando arrivano le multinazionali americane, prelevano i geni di questi prodotti e li brevettano in America. Il meccanismo è quello di una privatizzazione, non solo nei confronti di qualcosa che appartiene alla natura, ma che rientra nella cultura di un popolo che per secoli lo ha messo gratuitamente a disposizione di tutti.

Questa è la brevettabilità.Siamo di fronte ad un'aberrazione colossale anche perché in questi casi si proclama che l'uomo sia il creatore di quella pianta, di quel gene, o di quell'animale, cosa che al momento non è assolutamente vero, perché non siamo affatto in grado di farlo. Se diciamo che una pianta, in cui abbiamo inserito un gene, peraltro in un insieme di migliaia di geni, è una nostra invenzione, è come dire che se prendo la Divina Commedia e ne cambio una parola, io sono l'autore della Divina Commedia. Se lo facessi davvero, sarebbe palesemente un reato, invece se prendo geni di una pianta non è reato, e le multinazionali possono farlo.Questa è l'aberrazione del brevetto, che ha conseguenze etiche ed economiche enormi, perché significano la privatizzazione della vita, da parte di poche multinazionali sull'insieme delle risorse genetiche del pianeta.Tutto questo, applicato a livello agroalimentare significa che poche multinazionali diventano proprietarie dell'intero sistema agroalimentare.