Data: giovedì 25 maggio 2000 13.37
Oggetto: LETTERA DI SOLIDARIETA'
Cari amici,
ho appena ricevuto questa spaventosa notizia.
La lettera mi è giunta in spagnolo e mi sono permesso di tradurla.



Renato Calò
ANIMALS ASIA FOUNDATION - JILL Robinson - China
WSPA - Victor Watkins - England
FAUNA FREE - Felicitas Barreto - Brasil

Chiediamo compassione al governo della Cina. La Cina mantiene oggi 10.000 (diecimila) orsi prigionieri, per l'estrazione della bile dalla cistifellea di questi animali. Gli orsi sono collocati orizzontalmente in gabbie che sembrano piuttosto delle bare; viene messo loro un collare di ferro e sono trattenuti da sbarre a pressione; nel corpo di questi animali viene introdotto un catetere, che assorbe continuamente il liquido dalla cistifellea. Gli orsi non possono cambiare minimamente la loro posizione e rimangono in questa condizione di sofferenze interminabili dai 15 ai 20 anni! Non possiamo accettare che questa crudeltà, tortura e barbarie, continui formando parte della vita di questi poveri orsi, nemmeno per un minuto. Ogni istante che passa è decisivo per loro tra SOFFRIRE e VIVERE. Con la zampa attirano il cibo attraverso una piccola apertura della gabbia. Per placare la sete, devono allungare la lingua per leccare le sbarre della loro prigione. Soffrono dolori allucinanti per rimanere una media di 15 anni nella stessa posizione che deforma loro le ossa. Stiamo parlando di 15 anni, o 180 mesi, o 5.475 giorni, o 131.400 ore o 78.844.000 minuti di continuo dolore. Per ottenere la bile, si sta promovendo un commercio terribile: la bile viene usata per confezionare shampoo, afrodisiaci e rimedi miracolosi". Durante l'estrazione del liquido, si impianta un tubo nella cistifellea; l'altro estremo resta fuori della pancia dell'orso, collegato ad un apparecchio che estrae la bile.
I dolori dell'orso sorpassano ogni limite dell'immaginazione: brama di dolore, si mutila e cerca di suicidarsi.
Per maggiori informazioni, visitate:

http://> www.geocities.com/Baja/2324/index.html
Per aiutare basta firmare chiedendo la fine immediata delle "Fattorie della Bile" ed inviare questo messaggio a tutte le persone possibili. Qualora ti toccasse essere la centesima persona che firma, per favore invia la lista a: ramona@unikey.com.br
tacohen@gbl.com.br
e fai un'altra copia della lista per continuarne la circolazione.

Ancora grazie.

Mauro Spelta