Magistrati del Po

di Salvatore Murgia.

prima lettera inviataci - Sono uno dei tanti abitanti che vivono vicino agli argini del Ticino.Naturalmente ognivolta ci sono piogge torrenziali incomincia il nostro calvario.Nel 94 fummo presi di sorpresa e la nostra fortuna è stata che vivevano dei ragazzi nello stesso stabile e tornando dai loro divertimenti nottirni videro che gli argini erano al massimo.Quando arrivarono a casa suonarono per chiedere se dovessero lasciare la casa e ci dissero che gli argini erano al massimo.Immediatamente prendemo la machina e facemmo un giro per vedere la situazione.Vedemmo che gli argini erano si al massimo ma che ancora non era iniziata la vera piena.Anche se noi abiamo la fortuna di avere un sindaco molto attento e competente inquanto il nostro paese è bagnato sia dal Po che dal Ticino e capita ogni due anni di vedere le piene anche se quelle cosidette straordinarie sono ogni sei anni.Vedendo che c'era un sacco di gente che copriva le fontanelle. decidemmo di andarcene, lasciammo la macchina in un posto sicuro, vagando senza meta con la spesranza che la piena arrivasse al massimo.Intorno alle venti vedemmo che ormai non aumentava più e quindi decidemmo di ritornare a casa.Ma la chiusa che c'è per isolarci dal Ticino aveva avuto problemmi e non lasciavano passare neanche i residenti.Dovemmo aspettare ancora tre ore e quando ormai il Ticino aveva cominciato a scendere potemmo finalmente tornare a casa.Nel 94 furono fatti una serie di lavori sia agli argini che alla chiusa che è stata trasformata in una villa per uin dipendente del magistrato del Po.Nella piena del 2000 non abbiamo avuto grandi problemmi.Tutto ha funzionato a perfezione e grazie alla collaborazione della protezione civile e il nostro sindaco la piena l'abbiamo vissuta a casa quardando la piena dall'acqua che entrava nel nostro garage.I veri problemmi sono arrivati quando il Ticino era ormai rientrato ma la chiusa che ci isola dal Ticino il magistrato del Po non la voleva aprire lasciando che un affuente del Ticino allagasse tutti campi e naturalmente anche la nostra cantina e garage.

 

seconda lettera inviataci Dopo l'alluvione del 1994 nella mia zona a ridosso dell'argine del Ticino sono stati fatti dei lavori tra cui è stata trasformata la casetta che sta sulla chiusa a villa.Infatti dopo finiti i lavori è arrivato un dipendente del magistrato del Po.Tutti pensavamo che finalmente lo stato ci aveva messo uno competente.Nell'alluvione di una settimana fa ci siamo dovuti ricredere.Oltre al fatto di avere dimostrato incompetenza sul lavoro è stato anche ipocrita.Il giorno di massima piena a preso la famiglia e se n'è andato in albergo (alla faccai degli Italiani onesti che pagano le tasse) quantunque non ci sia stato alcun ordinanza del sindaco di sgombero.Ma la cosa più penosa è stata la totale evasione del suo compito lasciando i sindaci e la protezione civile da soli.Inoltre ogni manovra che doveva essere fatta bisognava far intervenire il prefetto visto che quest'uomo era pure sordo. Risultato seve ancora avere il magistrato del Po adesso che i fiumi vengono seguiti dai verdi e dalla protezione civile. Secondo me sarebbe molto utile lasciare alle regioni e ai paesi il compito di gestire le loro emergenze.Per evitare che questa gente finisca disoccupata basterebbe fare dei test e vedere cosa possono fare per lo stato.

 

 

Era giusto pubblicare la sua lettera, ma e' anche un dovere rispondere. Anche noi crediamo che le Regioni debbano avere una loro autonomia, ma non completamente staccata da uno stato. La Repubblica e' una di quelle societa' piu' belle se si prendesse veramente alla lettera la Costituzione, la nostra, uno dei piu' importanti sistemi democratici, invidiata da tutti i paesi occidentali.

Che il signore prenda la sua famiglia e vada in albergo, non credo che ci sia la possibilita' alcuna di fargli qualsiasi accusa ( vigliacco ?.....forse ), che non abbia collaborato con le altre forze civili, quello si puo' contestare. Vede in questo periodo e' difficile comprendere lo stato italiano dal vostro punto di vista in questo disagio che dovete attraversare. Immagino che sia lecito dire che la sua regione e' ricca e che quindi puo' provvedere da sola a tali emergenze, ma questo accade anche al sud, la tragedia dei portatori d'handicap ( Losarno ) sulle rive del fiume e' solo una delle tragedie infami vissute nella bassa Italia. E allora cosa fare ? - mi pare che avete chiesto il risarcimento dei danni allo stato, e che questi vi siano stati dati immediatamente .............( lasciamo perdere la fine che faranno ) , ebbene la stessa possibilita' deve essere data ad una regione povera, altrimenti non ci sarebbe Italia per la quale il Piemonte stesso e tutta la sua popolazione ha combattuto per poterla veder vivere Unita.

 

Redazione Namir.