intervista a:
FRANCESCA MACRÌ
Come mai una iniziativa del genere?
Mi sono chiesta: perché trattare solamente con scrittori famosi...
presentare libri famosi... intervistare personaggi famosi....? Facciamo
conoscere persone che con tanta fantasia e creatività hanno il piacere dello
scrivere
Vi aspettavate un successo così
strepitoso?
Così strepitoso "no"!
Pensate di farne altre?
Sicuramente
C'è stato qualcosa che avreste
voluto evitare?
No perché abbiamo realizzato il progetto così come lo avevamo elaborato
E quello che avreste fatto volentieri?
Nemmeno! abbiamo fatto tutto quello che avevamo in mente di fare.
In generale come vi sono sembrati gli
interventi letterari?
Molto positivi ed interessanti .
In questi anni noi dell'area Sud-est abbiamo sempre cercato di collaborare
per la realizzazione delle attività culturali ed in alcuni casi ci siamo
riusciti, ma nel caso del concorso letterario la collaborazione è stata secondo
me, ad ottimi livelli organizzativi. Ci siamo ripromessi di continuare
sicuramente questo tipo di collaborazione (io personalmente sono una grande
sostenitrice di questa formula) proprio per abbattere quei muri (anche se a
volte di "gomma") che non volendo si vengono a creare tra le
Biblioteche. Dobbiamo essere un sistema
"integrato" e solo così riusciremo a "vincere" (ma siamo
sulla strada giusta)
Dicevamo che la partecipazione è
stata veramente numerosa. Cosa secondo voi, in questa società rapida
nell'evoluzione comunicativa e scientifica, spinge ancora a scrivere.?
La voglia di raccontarsi, di parlare di sé, delle proprie emozioni, dei propri
sentimenti..., la voglia di dire "ci sono anch'io"...in una società
che spesso ti ignora.
Con quale criterio avete selezionato i
testi, secondo voi, più interessanti?
Dandoci degli schemi precostituiti che tecnicamente dovevano essere
rispettati.... ma soprattutto sono stati segnalati dalla Commissione *quegli
scritti che, più di altri, suscitavano la voglia di continuare a leggere, di
sapere cosa sarebbe accaduto dopo le prime 7 righe
É davvero importante l'inizio di un
romanzo?
Certamente... come ho detto precedentemente l'inizio ti deve far nascere la
voglia di continuare la lettura del romanzo
Ripetendo l'iniziativa cosa vorreste
migliorare?
Poco. Forse la serata conclusiva si è svolta in una sala troppo piccola per
riuscire a contenere tutti i partecipanti; quindi spazi più ampi
Un libro che volete ancora leggere e
perché?
Rileggerei Bellissima di Aurelio Picca. Perché? Il suo libro è
"bellissimo" e leggerei Il cane di terracotta" di Andrea
Camilleri perché l'ha letto mio marito e gli è piaciuto molto
Invece per Nicoletta Fattorini Il circolo Pickwick di Dickens che leggerebbe
volentieri perché le piacciono i libro a sfondo sociale, ma divertenti.
Grazie Redazione Namir.