LA RELIGIONE CATTOLICA

di cesidio tallini

La religione cattolica di oggi è più la religione di
San Paolo che la religione di Gesù. Del sessismo di
San Paolo il Vangelo è pieno, come per esempio il suo
pensiero che sta alla moglie di sottomettersi al
marito. A quanto pare, e almeno secondo la religione
di San Paolo, il marito non deve sottomettersi mai, ma
questa religione di San Paolo, che poi troppo santo
non era, è assai più antica della vera religione di
Gesù...

San Pietro pure era sessista, e forse solo San
Giovanni non lo era per niente. Nel Vangelo di
Tommaso, un libro antico almeno quanto il Vangelo di
Matteo, ma che non venne incluso nell'elenco dei libri
che poi divennero la Bibbia cattolica, che ha qualche
libro in più rispetto alla Bibbia usata dai
protestanti, San Pietro dice a Gesù e agl'altri
apostoli: "Lasciate che Maria se ne vada, poiché le
donne non meritano la vita." Apparentemente Maria, non
Maria di Betania ma Maria di Maddala, non era ben
accetta dagl'altri apostoli, che probabilmente
vedevano il suo ruolo come l'avrebbero visto la
stragrande maggioranza degli uomini ebrei d'allora.

Gesù invece ridefinisce il ruolo di Maria, dicendo:
"Io stesso la guiderò in modo da farla maschio, così
anche lei potrà diventare uno spirito vivente
somigliante a voi maschi. Poiché ogni donna che farà
se stessa maschio, entrerà il Regno dei Cieli."

Con la frase precedente Gesù non diceva che avrebbe
cambiato i genitali di Maria. Quello che invece diceva
è che gli uomini si comportano come si comportano
perché hanno la tendenza a vedere il loro ruolo aldilà
del puro ruolo biologico e economico di marito, padre,
e poi nonno. C'è sempre stato un po' di spazio nella
vita dell'uomo per il diletto, per quello non
strettamente legato alla funzione economica dell'uomo
sposato, mentre la donna è stata quasi sempre rilegata
alla sua funzione biologica e sociale di moglie,
madre, e poi nonna. Insomma i discepoli di Gesù non
vedevano che il ruolo di Maria potesse in qualche modo
andare aldilà della sua funzione biologica e sociale,
non vedevano che Maria potesse avere qualche diletto,
qualche vocazione, qualcosa insomma con il quale
l'uomo e la donna generalmente si emancipa rispetto al
loro ambiente domestico o strettamente locale. Per
Gesù quindi, ogni donna che avrà uno spirito che
trascende il suo ruolo di nutrice e madre, il suo
ruolo di puttana e moglie, il suo ruolo di crone e
nonna, ogni donna che si emanciperà con lo stesso
spirito che spesso è del uomo, avrà la possibilità di
entrare nel Regno dei Cieli...

San Paolo invece diceva l'opposto: ogni donna che
rimarrà ciabatta dell'uomo, avrà la possibilità di
entrare nel Regno dei Cieli. Adesso voglio chiedere a
te questo: di quale religione sei tu? La religione di
Gesù, che sembra addirittura più avanzata anche del
femminismo più radicale di oggi, più reazione
spropositata contro la tirannia sociale di secoli, che
movimento di pensiero indipendente e coerente, o la
religione di Paolo, che poi è la stessa religione che
ha sede a Roma?

Se c'è una crociata di cui faccio parte io, questa è
la crociata: la crociata alla ricerca della verità.
Non è una crociata violenta questa, perché nulla di
emancipato, nulla di esaltato viene dalla violenza.
Infatti sono diventato uno specialista di quello che è
emancipato e esaltato, ho perfino scoperto una
matematica di base di quello che è gretto e infernale,
e di quello che è emancipato e paradisiaco!

Ho scoperto che l'Utopia è realizzabile, e che
contrariamente a quello che si pensa, il Paradiso e
l'Utopia non hanno nulla in comune col Purgatorio e
l'Irrealtà. Naturalmente questa osservazione può
essere cinese per te, ma comunque devi pensare che
l'osservazione è interamente razionale, e basato anche
su schemi geometrici.

Colui o colei che segue la verità, cara Luana, male si
adatta al senno del poi; preferisce il senno del
prima. E questi col senno del prima costruiscono nuove
religioni, nuovi sistemi di diritto, e nuovi paradigmi
scientifici e filosofici. Quello che segue la verità,
male si adatta ai luoghi comuni; preferisce la verità
anche quando non è un luogo comune. Queste persone con
mente esaltate possono sembrare originali a volte, ma
per loro la parola "originale" significa "alle
origini", o "primordiale".

Il mio pensiero religioso non è anticristiano, perché
il cristianesimo di oggi è essenzialmente la religione
di Paolo. Il mio pensiero religioso è precristiano, è
primordiale, e forse è pure originale agl'occhi della
folla cieca, perché è essenzialmente una religione
pre-Paolina, il vero credo di Gesù di Nazaret,
spogliato di ipocrisia e dabbenaggine che i postumi
hanno imposto al suo pensiero e hanno chiamato
"cristiano", anche se di "cristiano" o "messianico"
aveva poco o nulla. Messianico sarebbe un pensiero o
una filosofia che porta alla Salvezza, che porta alla
soluzione dei problemi che ci affliggono; ma la
religione di Paolo è una che ha lasciato le donne
nella schiavitù della loro biologia, e le ha private
non per secoli, ma per millenni, di qualsiasi
possibilità di emancipazione. La religione di Paolo è,
quindi, veramente una religione antimessianica, e
quindi anticristiana!

Se la religione di Gesù fosse rimasta viva nei secoli,
oggi non solo ci troveremmo in mondo più avanzato sia
moralmente, legalmente, e scientificamente, ma la
donna non avrebbe bisogno di leggi a favore
dell'aborto, che sono come quello che aveva bisogno di
radersi la lunga e incurata barba, e per fare più
presto, e per pigrizia, decide di autodecapitarsi.

La malattia che affligge la società moderna, Luana, è
assai profonda, e l'origine sta nella religione della
falsità, la religione del diavolo, il primo bugiardo,
non la religione della verità, che generalmente è
singola, non multipla, come una vera scienza non ha
bisogno di teorie, e teorie totalmente opposte.

La religione vera è UNA, Luana, e non esistono le
verità di quelli che hanno costruito una scienza
sull'ipotesi che è la terra a girare attorno al sole,
e le "verità" di quelli che hanno costruito una
scienza sull'ipotesi che è il sole a girare attorno
alla terra. La verità, come sai, almeno quella
astrofisica, è una sola, non sta fra parentisi, e solo
all'interno dell'atomo la verità può essere più
relativa, più statistica. La vera religione avrebbe
prodotto una società diversa, ma anche una società più
femminile, più pacifica, e meno inquinante e
distruttiva della natura.

È per questo che io ho cercato soluzioni, e ho trovato
che le soluzioni che non includono l'Onu, perché l'Onu
è un cruccio. Quelli della sinistra, e anche il caro
Di Pietro purtroppo, vedono la Salvezza dell'umanità
in un'organizzazione che ha sempre pensato ai suoi
bieghi fini, mai a quelli che potrebbero risolvere i
problemi umani. Il Paradiso o l'Utopia non solo non è
astratto, e perfettamente realizzabile, ma sta fuori
dell'Onu. Il Paradiso lo sto letteralmente creando con
le mie proprie mani, ed è il Quinto Mondo, un Paradiso
religioso, legale, politico, ambientalistico,
tecnologico, e sociale.

Il Paradiso, cara Luana, non sta nel cielo, come
taluni ancora pensano; il Paradiso non si trova dopo
che uno muore, e dopo aver vissuto una vita mite e
decente; il Paradiso non è monopolio della Chiesa
Cattolica romana; e il Paradiso non sta neppure tra i
righi della Sacra Bibbia, come pensano i protestanti
di tutti i generi.

Il Paradiso, cara Luana, come dice il Vangelo di
Tommaso, sta dentro di te, e fuori di te. Sta dentro
di te perché comincia con la fine del circolo vizioso
dell'egoismo; e sta fuori di te perché alla fine il
Paradiso lo assicurano anche quelli che sono poco
egoisti come te, e anche loro seguaci di una singola
religione: non c'è nessuna religione fuori della
Verità.

Il Paradiso non è ateo, Luana; anzi, nel Paradiso ti
rendi conto che una piccola Dea lo sei anche tu,
perché il Paradiso è dovuto anche a te, uno dei
co-creatori dell'universo, e parte di un Regno che
include anche il resto dell'universo, una federazione
galattica del quale gli Elohim sono generali, ma del
quale tu non sei necessariamente solo un fantino.

«Venga il Tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in
cielo, così in terra...». Se questa frase non ti ha
scosso ancora, è perché non hai capito proprio tutto
quello che hai letto finora. Se questo è il caso,
Luana, rileggi tutto questo, e rileggilo, finché la
frase di sopra ti scuote come una martellata in testa.

Con affetto.


 

 

 

 

 

 

 

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