Quante lacrime ci costa "stamerica" a noi…

Bartolomeo Antonio di Toritto Bari

        Per quanto riguardo l'analisi sui flussi migratori, pubblicato dall'Istituto di ricerche (Cnr), l'aumento della Emigrazione all'estero ai Pugliesi che la tengono impressa sulla pelle non è una novità. E' ormai una consolida tradizionale, perché dall'emigrazione, l’inveterata classe economica e politica  dominante, sottrae diversi vantaggi.

    La prima emigrazione oltre atlantico, sebbene di solo andata, si sviluppò nel primo decennio del secolo scorso con la famosa crisi agricola dovuta all'invasione in Italia di grano Californiano(circa 3 mila dal 1900 al 1910 solo a Toritto). Se oggi è ripresa vigorosa, oggi a doppio flusso,  la causa sembra essere la stessa: da un lato l’invasione della produzione alimentare biotecnologica sia vegetale che animale, sponsorizzata dalle Lobby Multinazionali e commerciata nei grandi supermercati dalle stesse, per dirne una la Mcdonald dei Cichagons,  i quali vorrebbero sfamare il mondo gli Hamburger di Chicago. Dall’altro la mancanza dello sviluppo imprenditoriale nei settori suddetti, e la deformante omologazione televisiva che, alimenta questa sorta di mercanteggio, facendo  desiderare ai giovani l’oltre… 

  Per cui oggi,  anche se il nucleo famigliare si è ridotto da sei sette figli, a due o tre, due di questi per realizzare certe aspettative sono costrette a emigrare a nord o altrove. Una fuga per lavoro in altri paesi che è compensata dal doppio flusso emigratorio, della manovalanza bracciantile da Balcani e Medioriente che si riversa anche in Puglia.

     È da tutto il Mezzogiorno che perdura l’emigrazione non solo di braccia e cervelli  ma anche di Capitali verso il Nord e l’Europa, per sottrarsi a un sistema feudale che  persiste tutt’ora, perché sostenuto dai soliti noti conservatori retrivi.

 Una prova viene offerta dalla Gazzetta del Mezzogiorno che nei giorni scorsi ha dedicato una pagina intera alla Storia di Colaninno, oggi al vertice Fiat, originario di Acquaviva delle Fonti(Ba). Con il Padre di Colaninno, dopo la seconda Guerra mondiale, emigrarono altre decine di migliaia, sia per assicurare ai loro figlioli un futuro migliore sia per sottrarsi dalle secolari angherie feudali e dal sottosviluppo dei molti vantaggi...

Ecco alcune cause dei flussi migratori dal Mezzogiorno, altro che le panzanate strombazzate dal televisore. Solo pochi fanatici possono credere all'allarmismo diffuso dalle televisioni commerciali circa la minaccia che incombe sulla identità culturale euromediterranea. Questa strombazzatura ultraliberista, delle Lobby che controllano l’informazione Televisiva è montata non solo per scopi elettorali, ma soprattutto per trincerare dietro la paura xenofoba i profitti che traggono dai flussi di manovalanza, islamica e non, che si recano da noi per lavoro e a cui i diritti sono centellinati. 

 Mi auguro, quindi, che le sudette panzanate si rivoltino contro chi vorrebbe continuare a ingannare quanto il tragico e dolce ritornello della canzone napoletana, ricorda non solo a napoletani e pugliesi ma a tutto il Mezzogiorno