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I nemici di Internet
Rapporto 2001

Il rapporto recensisce tutti gli ostacoli alla libera circolazione delle informazioni su Internet rilevati in cinquantanove paesi. Si occupa sia di paesi autoritari, che cercano di praticare una censura totale della rete, sia delle democrazie occidentali che, per paura di perderne il controllo, moltiplicano i tentativi di un inquadramento legislativo.

Nel 2000, per la prima volta, un giornalista della "rete" è stato ucciso. In Ucraina, Georgiy Gongadze, fondatore e caporedattore del giornale online Ukrainskaïa Pravda, aveva 31 anni quando è scomparso, il 16 settembre 2000. Nel mese di novembre il suo corpo è stato trovato decapitato. Il suo giornale, molto critico nei confronti del potere, si vantava di essere il "primo giornale ucraino d'opposizione a pubblicare unicamente su internet ".

In Cina, dove ci sono circa 20 milioni di navigatori, gli ostacoli contro l libera circolazione dell'informazione sono numerosi. In molte province sono stati creati dei reparti speciali della polizia per controllare Internet e sono almeno tre i "cyberdissidenti" attualmente in carcere. Qi Yanchen, caporedattore della rivista on-line Consultations, è stato condannato a quattro anni di carcere per " sovversione" e "diffusione d'informazioni antigovernative attraverso la rete". Un vero e proprio "arsenale" giuridico è stato messo in atto per punire i cyberdissidenti.
Nel gennaio 2001, l'agenzia ufficiale Xinhua ha annunciato che tutte le persone " implicate in attività di spionaggio" come "rubare, scoprire, comprare o diffondere segreti di Stato" grazie al Web o ad altri strumenti, rischia la pena di morte o il carcere, che può andare dai dieci anni all'ergastolo.

Nella Repubblica Federale Jugoslava, il giornalista Miroslav Filipovic è stato in carcere per cinque mesi, da maggio a ottobre 2000. Era stato condannato a sette anni di carcere per "spionaggio" e "diffusione di notizie false". La sua colpa è di aver pubblicato sul sito dell'Institute for War and Peace Reporting (IWPR) una serie di articoli in cui si descrivevano le azioni di alcune unità dell'esercito jugoslavo in Kosovo. "Miroslav Filipovic è oggi il primo giornalista accusato di spionaggio per degli articoli pubblicati sul Web", aveva affermato, all'epoca dei fatti, Tony Borden, direttore dell'IWPR.

In Corea del Nord, la situazione è differente: nessun provider, nessuna connessione possibile. Il paese di Kim Jong-Il è l'unico al mondo dove Internet non esiste.
Tuttavia, il regime di Pyongyang si è preoccupato di sviluppare la sua presenza su Internet pubblicando dei siti ufficiali, che sono ospitati all'estero. L'agenzia di stampa ufficiale può, così, diffondere all'estero la propaganda di regime.

Alcuni stati impongono una vera e propria censura sulla Rete. L'Arabia saudita ha istituito, a Geddah, un vero " nodo " di controllo che consente di bloccare l'accesso a tutti i siti ritenuti indesiderabili.
In Tunisia, solo due fornitori d'accesso sono stati autorizzati : si tratta di due società dirette da amici della famiglia del presidente Zine el-Abidine Ben Ali, tra cui figura anche sua figlia.

Negli Stati Uniti, dove la circolazione dell'informazione su internet è largamente tutelata dal primo emendamento della Costituzione, la destra repubblicana agita lo spauracchio della " contaminazione pornografica " per far adottare leggi restrittive.
Il 15 dicembre 2000, la Camera dei rappresentanti ha votato una legge che rende obbligatoria l'istallazione di apparecchiature di " filtraggio " nelle scuole, nelle biblioteche e in altri luoghi pubblici connessi alla rete.
La pena per il mancato rispetto di questa norma è la sospensione delle sovvenzioni federali.
L'Associazione americana delle biblioteche (ALA) ha intentato un'azione giudiziaria contro questa legge.

Il rapporto integrale I nemici di Internet è disponibile sul sito www.00h00.com. E' possibile scaricarlo in formato pdf (40 franchi - 6,10 euro) o ricevere la versione stampata (89 franchi - 13,60 euro). Si può consulatre la situazione di ciascun paese sul sito di Reporters sans frontières (www.rsf.fr) o di Transfert.net.

sconti sul web

spesso le ottime occasioni si trovano sul web e non nel mondo "reale" (e vi spieghero' perche'). Visto che si parla di informatica, un sito da segnalare e' www.techeye.cc. Ebbene Techeye ha al suo interno un motore di ricerca particolare. Cosa fa? Semplice: voi selezionate un prodotto, poi scegliete confronta, ed ecco tutta una serie di stessi prodotti, con prezzi diversi, a secondo del rivenditore (e molti rivenditori si trovano anche nelle vostre vicinanze). Potete stamparvi le informazioni, per poi confrontarle con calma "off line".

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La Mondadori invece sceglie il web per promuovere due riviste note del settore: PCProfessionale e ZeroUno

PCProfessionale viene rivenduta tramite web con uno sconto sostanzioso: il 35% su prezzo di copertina. PCProfessionale e' il mensile che, in modo approfondito e autorevole, si occupa delle tecnologie emergenti e dei progressi della microinformatica. Il suo laboratorio interno, primo in Italia sia per dimensioni che per numero di test effettuati, fornisce ogni mese prove e valutazioni di prodotti hardware e software indicandone caratteristiche, finalità e difetti. In più, ogni anno, 4 CD-ROM con i software scelti dalla redazione. Per vedere il prodotto, clicca qui.

ZeroUno è la rivista dedicata all'analisi delle soluzioni ICT (Information & Communication Technology) per la grande impresa. ZeroUno tratta dell' innovazione tecnologica con un'attenzione particolare agli aspetti organizzativi, al ruolo fondamentale dei servizi e alla revisione di processo che quasi sempre accompagnano l'adozione di soluzioni ICT selezionati, utility. Anche questa rivista viene presentata con uno sconto sostanzioso: il 50%. Per vedere questa rivista, clicca qui.

Perchè queste grandi società decidono di offrire prodotti scontati tramite web? Semplice: perchè c'e' un notevole risparmio di costi tra personale e materie prime. Pensate ad una campagna pubblicitaria in cui si presenta una rivista a prezzo scontato...carta, personale, risorse...bene , con il web queste voci vengono di molto ridotte, e per loro è possibile offrire sconti piu' sostanziosi.

Infine vi segnalo che un nuovo Punto Vendita di Manuali.net si è aggiunto in Sardegna, in provincia di Sassari. Cliccate qui per vedere i prodotti disponibili in PatSI NET.

Buongiorno,

Qualche tempo fa si è presentata una utility di grande rilievo come Optout, che serve per rimuovere tutte quelle componenti (chiavi del registro di sistema, librerie e programmi) che fanno da 'cimici' nel nostro computer, permettendo così a certe aziende di 'raccolta dati' (come la Radiate) di avere ogni sorta di informazioni sul nostro computer e sul nostro operato su internet: che processore, sistema operativo e programmi si usano, quanti e quali file si scaricano, i siti visitati, eccetera... scavalcando qualunque forma di privacy.

Questi veri e propri parassiti si chiamano 'spyware'. Optout è un'utility ottima, ma ne ho trovata una ancora migliore che lavora più a fondo: Ad-Aware, della Lavasoft (sito www.lavasoft.de). Questo programma è molto più flessibile e configurabile di Optout: ci permette, infatti, di inserire qualche opzione per personalizzare lo scanning. Ma il punto di forza è nella quantità di intercettazioni possibili. Non solo controlla i file sull'hard disk e sul registro di sistema, ma fa un controllo anche su una parte della ram, controlla pure i cookies (uno dei più comuni è "doubleclick"), e trova un numero imprecisato in più di chiavi e file rispetto ad Optout. La lista dei programmi che usano questi bassi sistemi di raccolta informazioni (per usi che possiamo solamente immaginare) la potete trovare sempre sul loro sito... Per avere altre informazioni riguardo agli "spyware" potete visitare le seguenti pagine www.grc.com; www.Voiceofthepublic.com; http://accs-net.com/tracker; http://websec.arcady.fr/.

Ritornando all'Ad-aware, c'è da dire che è un programma 'stand-alone', un solo file eseguibile che non necessita di installazione (come l'Optout). Facendo dei test, l'Ad-aware è risultato più preciso ed approfondito (con lo scotto della maggiore lentezza), per cui vi consiglio di scaricarlo nella nostra sezione Download di Untruccoalgiorno. Nota: ricordate che se decidete di cancellare certe chiavi o file sospetti, qualche programma che fa uso di queste 'cimici' potrebbe non funzionare più. Infine, trovate diversi manuali all'uso di questo software, su www.manuali.net, sezione Sicurezza-software.