-----Messaggio originale-----
Da: Paolo <
paolafiom@supereva.it>

Data: domenica 22 luglio 2001 2.42
Oggetto: Luana

Cara Luana,
ci sono in giro notizie strane: - furgone carico di bastoni e altri armamentari in distribuzione ai "neri" ripreso da una telecamera della polizia ma lasciato lavorare in pace, mentre la stessa polizia si occupa zelantemente dei pacifici bianchi del GSF; - infiltrati della polizia o dei carabinieri travestiti da NERI che fanno i provocatori; - i neri lasciati liberi di distruggere auto e negozi dalla polizia che invece carica i bianchi pacifici; - un infermiere con i contrassegni della croce rossa picchiato dalla polizia (aveva una tuta bianca!) mentre urlava "lasciatemi, sono un infermiere", ora ricoverato in ospedale qui a Pescara; - la polizia che carica e prende a bastonate i pacifici e disarmati bianchi mentre altrove i neri lanciano sassi e molotov; - Fini e soci che attaccano RAI 3 per aver mostrato buona parte di queste cose (forse le riprese erano fatte a Cinecittà? o si vuole censurare l'informazione come ai bei tempi del fascismo?); - i neri che aggrediscono e spezzano una gamba a una giornalista di Italia 1; - i NERI che picchiano a sangue i bianchi del GSF!!! Mi chiedo: 1) ma quelli del G8 hanno più interesse che l'opinione pubblica "veda" una grande e pacifica contestazione oppure dei contestatori teppisti e violenti? Potevano avere allora interesse a provocare incidenti? 2) perchè questi NERI "anarchici" ce l'hanno anche con i "colleghi" bianchi del GSF? Chi sono? Davvero anarchici? (ma il nero non era il colore dei fascisti?) 3) se davvero questi erano infiltrati da provocatori, allora chi era il giovane morto? 4) Se i carabinieri nella camionetta erano in minoranza, bloccati e attaccati violentemente, cosa dovevano fare, prendersi un trauma cranico sperando di non andare in coma irreversibile? Non avevano diritto a difendersi anche con la pistola contro un attacco molto violento e comunque potenzialmente mortale? Dovevano limitarsi a coprirsi la testa con le mani? 5) Perché i contestatori distruggevano le auto e i negozi dei privati cittadini?  Non potevano questi ultimi essere anch'essi contro la globalizzazione e a favore della protesta? Perchè distruggere la vita (attaccandone il reddito) di tanti innocenti? Cosa c'entra con la protesta? 6) Dov'è la libertà di stampa? Perchè tutti i giornali e le TV, RAI compresa, continuavano a parlare genericamente di contestatori della globalizzazione senza spiegare cosa significa? Ho visto intervistare quelli del G8 ma dei contestatori gli  unici che ho visto parlare per motivare la loro contestazione sono stati i rappresentanti della frangia cattolica. Inoltre i nostri giornalisti spesso fanno vedere i personaggi che parlano ma coprono la voce con i loro commenti e il loro "riassunto". Perché? Esistono delle risposte? Mi sono dilungato troppo, ma.........!!!!     Ah, dimenticavo: non sono politicamente inquadrato né orientato, né pro né contro la globalizzazione, quindi credo di non essere fazioso. E non ho riletto quanto scritto: vogliate perdonarmi gli errori. Ciao,                     Mario Amato.