-----Messaggio originale-----
Da: Ivanak <
ivanak011@libero.it>
Data: lunedì 23 luglio 2001 10.53
Oggetto: Re: ASSASSINI ? - LUANA

Fwd:

Compagni.
Respingiamo con forza alcuni comunicati che ci stanno arrivando.
Comunicati di DISSOCIAZIONI E DELAZIONE.
Comunicati che denunciano "sparuti gruppi a cui E' STATO PERMESSO di mettere
a soqquadro Genova".
Forse non dovremmo stupirci di questi comunicati, visto che la DISSOCIAZIONE
e la DELAZIONE erano già nei
"dirigenti" del Genova Social Forum,  chi è andato dietro a costoro sapeva
quel che faceva? Noi abbiamo detto che non era possibile conciliare
l'inconciliabile, rendere compatibile l'incompatibile. Che questo non è il
tempo dei giuochi di ruolo ma il tempo dell'Intifada.
Le cose erano  già chiare da Napoli e da Goteborg.
Chi può credere ancora nella democrazia nel mondo dominato dall'Impero?
Chi ha seminato l'illusione che a Genova ci sarebbe stato un pranzo di gala
o una colazione a sacco?
I rinnegati e  negati del mondo vogliono gridare la loro rivolta e non ci
sarà nessun Agnoletto, nessun Papa, nessuna tuta di qualsiasi colore che li
potrà fermare. Questo deve essere chiaro.
Chi non ha nulla da spartire coi negati e rinnegati se ne stesse a casa sua,
se ne stesse dall'altra parte delle muraglie che hanno sostituito il muro.
Ma ci stesse fino in  fondo senza fare la sceneggiata di voler far vedere
che vuole abbattere la muraglia, accarezzandola!
Ora qui si sta parlando di "trappola organizzata", e di questo chiaramente
si trattava, e non si sottende ma si dice chiaramente che alcuni compagni
erano parte di questa "trappola organizzata".
Queste dichiarazioni si definiscono in una sola maniera. INFAMIA.
A costoro diciamo che bisogna chiedersi non "perché non sono stati
neutralizzati e arrestati i sporchi brutti cattivi e neri pure onde noi
potessimo fare il nostro Show?" e quindi ciascuno dalla propria parte fare
il proprio giuoco di ruolo.
La domanda da porsi, se si fosse in buona fede, ma ormai è chiaro che la
buona fede non c'è  sarebbe un'altra e fondamentale:" che ci faceva, in quel
casino tremendo una camionetta delle forze dell'ordine, col muso verso il
muro? in una posizione che impediva la fuga?"
Ora gli "inflessibili" al di là dei roboanti proclami del tipo "via il
governo", alzano il  dito accusatore e dicono "noi con questi non abbiamo
nulla  a che spartire".
A costoro diciamo e perché se ci fosse stato un governo "diverso" le cose
sarebbero andate "diversamente"?
Blair il più autorevole rappresentate dei governi "diversi" che
dichiarazioni ha fatto?
Ora se è vergognoso che il governo e le forze dell'ordine dicano "si è
trattato di legittima difesa" ancor più vergognoso che qualcuno
"antagonista" o "rifondatore", voglia su questo compagno assassinato, come
Serantini e Zibecchi (tanto per restare in tema di camionetta), fare giuochi
di "cambio di governo".
A costoro diciamo che le cose non stanno come il luglio sessanta, che la
storia non si ripete. Che gli "operai e i contadini uniti nella lotta"
slogan che urlavano nel corteo di Genova non ci sono più, e non c'è più la
Genova degli anni sessanta. Non c'è più sopratutto la comunità di intenti di
quegli anni, visto che tanti hanno lavorato bene per rimuoverla e
rinnegarla.
Noi ribadiamo che le forze dell'ordine hanno perpetrato l'ennesimo
omicidio.Che hanno sparato come tante volte hanno fatto.
Metteremo sul nostro sito la foto di Carlo, insieme a quella di un compagno
morto nelle carceri turche, e a quella di un combattente Palestinese

CARLO GIULIANI E' UN MORTO NOSTRO come tutti i compagni caduti dagli anni
sessanta in poi.

NESSUNO OSI INFANGARE CARLO GIULIANI,
NESSUNO OSI DENIGRARE UNA PARTE DEL MOVIMENTO.

ONORE A CARLO GIULIANI NUOVO PARTIGIANO CADUTO NELLA LOTTA CONTRO L'IMPERO
L'Avamposto degli Incompatibili
http://www.controappunto.org