TESTIMONIANZE

L’essere umano è pieno di esigenze. Una delle prime è sperimentare. Ecco perché l’uso di materiali come terra, sabbia, sassi o comunque elementi naturali, mi è più vicino. Poi cresce l’esigenza di potersi esprimere liberamente e senza seguire uno schema preordinato. Terza esigenza: ascoltare tutto ciò che è emozione, sensazione, percezione. Più che rappresentare un oggetto o un concetto, mi affascina tutto ciò che esso può provocare e perciò cerco di tradurre e liberare quel vasto inestricabile ed impalpabile mondo trascendentale ed emozionale. Per emozioni non intendo solo quel “brivido” che si insinua nelle pieghe del nostro essere  ma anche tutto ciò che si riesce a captare e che resta indefinibile. Tutte quelle sfumature che l’intuito ci suggerisce e che la ragione fugge. L’arte è un’esigenza, una necessità.

 

L’azzurro scappava veloce rincorso da un blu intenso, il grigio se ne stava placido da parte ma chi diventava sempre più pomposo e provocante era il rosso. Ma dove vanno così di corsa?

Non svegliarla che sta dormendo! Non si ricordava dove l’aveva già vista ma sicuramente si erano già incontrati. La rena scendeva lenta ma costante. Un fascio di luce entrava a rischiarare la terra sparsa qua e là. Non se la sentiva proprio di andare  preferiva continuare a toccarla. Con la punta delle dita faceva scorrere i granelli nella direzione voluta. Le ombre sembravano morbide. A volte avrebbe voluto gettare una manciata d’aria e lasciarla cadere in ordine sparso. Il rosso era sfumato in un rosa pallido de il grigio l’avviluppava facilmente. Tuffò la mano dentro e ne prese una manciata. Ne mise un poco gradatamente attorno al bianco. Tirò un sospiro. Spense la luce e se ne andò.

                                                                            Elena Trissino dal Vello d’Oro