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catene di sant'Antonio

Appelli - scherzi - petizioni - avvisi - segnalazioni di virus.....cosa bisogna fare ?

Tony e' un - bambino americano con una malformazione congenita al cuore. gli ISP ( INTERNET SERVICE PROVIDER ) pagheranno 0.01 dollari per ogni email spedita a titolo di solidarieta'. Con 11 milioni e mezzo di messaggi Tony avra' la sua operazione al cuore pagata.

Un nuovo pericolosissimo virus e' stato scoperto di recente, immediatamente viene pubblicizzato in spam su ogni casella postale a tiro di computer - e nel messaggio si prega di inviare lo stesso a tutti gli amici e conoscenti della propria posta..... chi non lo fa ?

Naturalmente escluso il fatto,che ogni persona cerca di verificare quanto gli inviano, la verita' cioe' del contenuto, spesso, quando non e' verificabile direttamente, si inoltra per precauzione agli amici allungando quella che puo' essere la circolazione di una falsa notizia.

Questi sono solo brevi esempi della miriade di messaggi che da tempo hanno cominciato a rimbalzare per tutto il mondo in velocissimi bit e chiunque sia collegato con un computer ad un indirizzo di posta elettronica, può essere agganciato dalle catene di Sant'Antonio versioni high-tech. La cosa più incredibile e' la velocità con cui raggiungono i quattro angoli della terra.

Ad esempio, l'altro ieri, mi e' arrivata l'email di un ragazzo francese che ha scritto alla sua innamorata, lei, bella e sciocca, per prenderlo in giro, ha allegato foto e lettera di lui e l'ha inviato a tutti coloro che conosceva, dicendogli di inviare la stessa ad altri...... la copia gira per il mondo, ma soprattutto ha fatto breccia nell'universo INTERNET - perché lui e' stato giudicato da tutti, molto brutto e ridicolo, evidenziando sia la nostra cultura della bellezza, legata probabilmente a canoni greci, sia la nostra totale mancanza di umanità e capacita' di comprendere il dramma di un innamorato - rifiutato da una simile jena a due gambe.

MI SCRIVE MARIO - anche io sono bombardato da appelli e petizioni .... sono talmente stufo che mi viene voglia di regalare il computer.... di staccare la spina.

OPPURE GIANNA - mia amica di infanzia - ..... sono ferma davanti al computer, certe volte non ho il coraggio di scaricare la posta, in genere per il lavoro che svolgo ci sono 700 - 800 messaggi....ma in tutto sono 1000 - 1500.... cioè quasi la meta' da cancellare.

POI CI SONO - ...... i - BASTA SPAM - MI RIVOLGO AL PROVAIDER - ti denuncio alla commissione di vigilanza - CANCELLAAAAAAMMMMMMIIIIIIIII - non ti sopporto più... ti faccio saltare in aria legata ad un mouse - eccetera eccetera.

alcune catene andrebbero spezzate - non lo dice la legge, badate bene, ma la NETIQUETTE di INTERNET, il codice etico di comportamento. Bisogna rifiutare la pubblicità - i messaggi osceni - tipo quelli che incitano al razzismo e alle violenze sessuali...... per il resto pero'..... lascerei fare.
Anche perché l'email rappresenta la grande idea del 21 secolo, c'e' un gran desiderio di comunicare, tanto, che ci si lega inevitabilmente alle catene di SANT'ANTONIO.

RICORDATE I PRIMI TEMPI IN CUI ..... si accendeva il computer e la casella postale risultava vuota ? - nessuno che ci scriveva ?... neanche gli amici ?.....quei pochi che desideriamo ci facciano squillare almeno il telefonino ?...... perché chiudere le porte allora anche ad altre persone che vivono la nostra stessa solitudine e che lasciando libero questo mondo si possono incontrare ? oppure dopo, quando la casella e' piena, si comincia a selezionare e cancellare le persone che hanno o vivono il nostro stesso dramma precedente ?

mi domando se lamentandoci continuamente, non permettiamo a chi ha inventato internet di censurarlo, chiuderlo, CONTROLLARLO..... se e' vero che ci sono tante pagine - che sono il sintomo di malattie sociali - e' vero anche che la maggior parte sono di ottima informazione, eliminare il tutto per la nostra intolleranza e ritrovarci un INTERNET neutro, per la nostra tranquillità, farebbe cadere questo mondo nuovamente nella polvere totale fino alla scomparsa.

I giochetti, mi ripeto, non sono altro che l'espressione dell'eterna voglia di comunicare e le petizioni politico - umanitarie segnano il nostro percorso con qualcosa di più serio.... questa mattina ho ricevuto una richiesta di aiuto per una bimba affetta da cancro, in mezz'ora l'ho messa in contatto con un illustre professore...... prima dell'era di INTERNET solo i ricchi possedevano i patrimoni informativi e la fruibilita' delle notizie, oggi non abbiamo ancora tutti questa possibilità, perche' la macchina non costa poco, ma questo mezzo di comunicazione e' realmente sconvolgente per la sua libertà, cerchiamo di non incatenarlo come abbiamo fatto con tutte le cose belle che abbiamo incontrato sulla nostra strada.

L'ESSERE NON DEVE PER FORZA DI COSE ESSERE DISTRUTTIVO E CONTROLLORE.

Dottor - Alessandro Cedin.