CONTRO IL G8/NETWORK PER I DIRITTI GLOBALI

A Genova dal 20 al 22 luglio si riunirà il G8.
I capi di stato e di governo degli 8 paesi più
industrializzati del mondo si troveranno nel capoluogo
ligure per imporre le loro decisioni sulle teste di
un'umanità che, secondo i loro progetti, dovrebbe
subire con passività, rassegnazione o, persino con
gioiosa accettazione, i diktat dei potenti in nome del
profitto e dell'accumulazione capitalistica.
Dietro la mistificatoria propaganda che vorrebbe
finita ogni ideologia e soprattutto ogni possibilità
di alternativa al sistema sociale presente, si
nasconde in realtà una delle epoche ideologiche più
totalitarie che siano mai esistite: il capitalismo,
nella sua estensione quasi mondiale, si presenta come
il migliore ed unico mondo possibile.
Un mondo che costringe alla fame interi continenti,
dove le guerre diventano "umanitarie", dove anche nei
paesi cosiddetti avanzati centinaia di milioni di
persone vivono un'esistenza sempre più precaria, dove
si internano nei lager migranti colpevoli solo di
essere tali, dove si devasta l'ambiente e si avvelena
ciò che quotidianamente mangiamo.
Ma se così è, la semplice denuncia e il lamento non
bastano. I movimenti e le lotte che quotidianamente si
oppongono ai tiranni della terra e che vedono in
piazza milioni di uomini e di donne dimostrano con
forza che un altro mondo è possibile.
Anche noi andremo a dirlo a Genova a partire da questi
tre terreni di lotta che ci vedono impegnati nei
nostri territori:
¨ il lavoro, per il diritto al reddito lavoro/non
lavoro, contro le vecchie e nuove forme di
sfruttamento, la flessibilità imposta e la
precarizzazione;
¨ l'immigrazione, per la libertà di circolazione e la
parificazione dei diritti per tutti/e;
¨ l'ambiente, contro la devastazione e l'inquinamento
dei territori, dell'acqua, dell'aria e degli alimenti,
contro i brevetti delle forme di vita e le
manipolazioni genetiche a beneficio delle
multinazionali.

Per questo crediamo possibile e necessario costruire
una grande mobilitazione a partire dalla realizzazione
di una rete di tutte le realtà antagoniste e
autorganizzate, con tutte le diverse espressioni di un
movimento nazionale e internazionale che ha
nell'anticapitalismo il proprio minimo comun
denominatore.
Per la costruzione dal basso di una reale e radicale
alternativa allo stato di cose presente, rifiutando la
subalternità all'illusoria alternanza fra differenti
forme, di destra o di "sinistra", di gestione dello
stesso sistema sociale.
Spetta a noi fare in modo che la mobilitazione contro
il G8, dal punto di vista antagonista e delle lotte,
sia legata a un filo rosso di continuità con le grosse
manifestazioni che, da Seattle a Praga, da Nizza a
Quebec City,hanno riempito di inquietanti fantasmi i
fino allora relativamente tranquilli incontri dei
signori del globo. In particolare, in Italia, la
mobilitazione di Napoli contro il terzo Global Forum
ha rappresentato un momento importante per il
movimento contro la globalizzazione capitalistica; ha
saputo, attraverso una capillare preparazione e il
radicamento in una situazione sociale di
conflittualità diffusa, portare in piazza 40.000
persone, riuscendo a coniugare la costruzione di un
appuntamento di massa, la radicalità dei contenuti e
l'incisività delle forme di lotta. Da Palermo a
Napoli, disoccupati e precari autorganizzati del "Sud
Ribelle" parteciperanno con forza alle mobilitazioni
genovesi contro il G8 e, insieme ai senza lavoro di
tutta Europa, rivendicheranno di fronte ai padroni del
mondo il diritto al reddito o al salario garantito.

Dopo il marzo napoletano, in vista del G8, è quindi
importante rafforzare un livello di dibattito
permanente e di coordinamento tra le varie realtà.
Sarà inoltre importante essere presenti alle grosse
scadenze europee dei prossimi mesi (Salisburgo,
Barcellona, Goteborg), opponendo alla globalizzazione
capitalistica una reale internazionalizzazione delle
lotte. In continuità con Porto Alegre è importante
lottare e sostenere i lavoratori coreani nella
battaglia contro la Daewoo, i Sem Terra contro i
latifondisti, il popolo palestinese contro
l'oppressore sionista, il popolo Kurdo e basco in
lotta per la propria liberazione, i combattenti
colombiani e la lotta zapatista in Chiapas.Facciamo
dunque un appello a tutte le realtà di movimento (dai
centri sociali al mondo dell'autorganizzazione, dai
comitati antirazzisti e di immigrati a quelli contro
le produzioni di morte, dai collettivi femministi a
quelli antimperialisti ecc.), nella pluralità dei
contenuti, in totale conflittualità nei confronti del
G8 e del capitalismo, a costruire insieme
l'appuntamento di luglio a Genova.

In preparazione di questo appuntamento ci proponiamo,
infine, di costruire dei coordinamenti territoriali e
regionali che abbiano lo stesso nome della rete
nazionale.
NETWORK PER I DIRITTI GLOBALI, J21 (july 21).

COLLETTIVO GIOVANILE LA SCINTILLA VENTIMIGLIA  *
COORDINAMENTO PIEMONTESE CONTRO IL G8 * CSOA
ASKATASUNA TORINO * CSOA MURAZZI TORINO * CSA
CASTELLAZZO IVREA * CSA MATTONE ROSSO VERCELLI * CDA
BABYLON BRA * COLLETTIVO LINEA ROSSA BUSSOLENO *
COLLETTIVO UNIVERSITARIO AUTONOMO TORINO *  CENTRO
COMUNICAZIONE AUTONOMA SENZA PAZIENZA TORINO *
RESISTENZA ANTIFASCISTA TORINO * RETE NO GLOBAL
CAMPANIA * CSOA OFFICINA 99 NAPOLI * SKA NAPOLI *
COLLETTIVO AUTONOMO STUDENTESCO ZONA D'OMBRA NAPOLI *
MOVIMENTO ANTAGONISTA TOSCANA * CONFEDERAZIONE COBAS *
REDAZIONE NAZIONALE "VIS-à-VIS" * COLLETTIVO SPARTACUS
VICENZA * CS ASILO POLITICO SALERNO * COORDINAMENTO
CONTRO IL G8 LOMBARDIA * CSA VITTORIA MILANO * CSOA
PACI' PACIANA BERGAMO  * CSA DORDONI CREMONA *
COMITATO DI SOLIDARIETÀ CON I POPOLI DEL LATINO
AMERICA "CARLOS FONSECA" * CSO "RICOMINCIO DAL FARO"
ROMA * COMITATO DI LOTTA PRECARI/E FUORI SEDE ROMA *
COLLETTIVO ANTAGONISTA PRIMAVALLE ROMA * COORDINAMENTO
MAGMA MANZIANA * MAGAZZINO ROSA LUXEMBURG ROMA *
CENTRO SOCIOABITATIVO "VITTORIO OCCUPATO" OSTIA * LA
RETE SICILIANA PER L'AUTOGESTIONE * LABORATORIO "AREA
51" MESSINA * CSOA "EX CARCERE" PALERMO * CSA "AURO"
CATANIA * COMITATI CONTRO GLI INCENERITORI DELLA
CALABRIA * COORDINAMENTO SINISTRA VERDE E ANTAGONISTA
DELLA CALABRIA * COLLETTIVO KEP COMO * KOLLETTIVO
STUDENTI AUTORGANIZZATI COMO * LE COMPAGNE DI COMO *


A Roma le seguenti Realtà si fanno promotrici della
costruzione del NETWORK PER I DIRITTI GLOBALI/CONTRO
IL G8 proponendo nei prossimi giorni i primi incontri
organizzatori delle mobilitazioni contro il G8 di
GENOVA
CONFEDERAZIONE COBAS
Comitato di solidarietà con i popoli del Latino
America "Carlos Fonseca"
Centro sociale Occupato "Ricomincio dal Faro"
Comitato di lotta precari/e fuori sede
Collettivo Antagonista Primavalle
Coordinamento MAGMA
Magazzino Rosa Luxemburg
Centro socioabitativo "VITTORIO OCCUPATO" - Ostia

Riunione nazionale a Roma il 20 maggio del Network per
i diritti globali/contro il G8

Il 4-5 maggio a Genova c/o la "Chiamata del Porto"  si
è tenuto un confronto generale sugli scenari e sulle
iniziative di protesta contro il G8 di luglio 2001.
Numerosissima la partecipazione di delegazioni
straniere da gran parte d'Europa e dal resto del
mondo, tra cui quelle di Porto Alegre e
dell'Argentina.
Significativa la presenza di lavoratrici e lavoratori,
anche in rappresentanza di sindacati di base  e
alternativi europei , che hanno apprezzato e approvato
le proposte fatte dalla Confederazione Cobas:
- di un confronto non simbolico ma fattuale tra tutte
le realtà del mondo del lavoro e       del precariato
presenti nei forum del controSummit;
- di far aprire il corteo del 21 luglio alla
delegazione dei lavoratori della Danone, in lotta
contro i licenziamenti provocati dalla multinazionale
francese;
- di indicare tra le forme di lotta lo Sciopero
Generale il 20 luglio dei - lavoratori , precari,
immigrati, popolazione, …- come atto di protesta e di
dissenso contro i prepotenti del mondo e i loro
nefasti deliberati.

Il 4-5 maggio a Genova si è discusso in cinque
commissioni (Lavoro/Disoccupazione - Ambiente/Clima -
Povertà/Debito - Finanza/Commercio - Governo
Globale/GuerraPace) e in sede plenaria, soprattutto in
merito ai contenuti e allo svolgimento delle
mobilitazioni:
- il 19 luglio a sostegno dei diritti dei migranti ;
- il 20 luglio i blocchi tematici contro il Summit;
- il 21 luglio il grande corteo, che le autorità
tendono a espellere molto lontano dalla cosiddetta
"zona rossa".
Si è parlato anche della logistica per poter
accogliere le migliaia di partecipanti che giungeranno
a Genova svariati giorni prima del Summit: a
tutt'oggi, non c'è ancora nulla di concesso in termini
di aree e accessi garantiti.
La prossima riunione è il 21 maggio ore 12 a Genova.

In relazione agli sviluppi e alla preparazione della
mobilitazione contro il G8, è convocata il 20 maggio
ore 9 a Roma (Cobas, Via Prenestina, 163) la riunione
del "Network per i diritti uguali", allargata a tutte
le esperienze antagoniste tra i
lavoratori/precari/disoccupati, dell'immigrazione, del
diritto alla casa, della lotta agli inquinanti e alla
devastazione ambientale/alimentare,
dell'antimilitarismo, della solidarietà tra i popoli.



Network per i diritti globali/contro il G8