Siamo tutti figli di una società

che non ci sa più allattare

Siamo figli della moda, degli eroi e di un'età

che ci fa vivere da vermi e come vermi ci crescerà.

Il nostro cuore non pompa più lo stesso sangue rosso

rosso come i vini dolci venuti dalle vigne dalle mani rimosse;

non tutti i pensieri sono liberi

liberi come i gabbiani che volano alti tra i sentieri dorati

I sentieri che dal mare portan nella terra dorata

come le onde spumeggianti fatte brillare dai raggi del sole

Di un sole padre buono e caldo

che riscalda questa sua figlia terra che gli gira intorno

come intorno gira la luna impallidita

Impallidita fuori ma che nel mare

rapisce tutti i colori della terra.

Terra variopinta; terra sospirata:

tu eri libera, ma ora t'hanno conquistata

Ci provaron un tempo i rettili

ma con un diluvio li spazzasti in una notte

Ci hanno provato gli insetti, i virus ed i batteri,

ma alcuni tuoi figli con tante lotte si son fatti austeri

Austeri sulla madre terra e sui figli viventi

tanto che divengon cuccioli solo mentre son morenti.

Fabiano Di Nuccio

(Sting n. 23 del 14 aprile 1996)