Notizie biografiche tratte dal libro a lui dedicato da V. Mollica e M. Paganelli Edizioni del Grifo

"Guido Crepax nasce a Milano il 15 luglio 1933. Nel 1943 "sfolla" a Venezia, città dei sui genitori. Tornato a Milano frequenta il liceo scientifico e si laurea in Architettura. Negli anni dell'università, e dopo, disegnerà numerose copertine di dischi: sinfonie, canzoni, jazz, poesie. Nel 1957 Crepax disegna una decina di "avvisi" per la campagna pubblicitaria della benzina Shell che procureranno alla Shell appunto la Palma d'Oro della Pubblicità. Ma l'anno più significativo è forse il 1963. Disegna grandi tavole storiche a colori, illustra molti racconti e si riavvicina al mondo del fumetto (dopo circa vent'anni di oblio). Nell'aprile 1965 esce il primo numero di Linus. Nel N.2 viene pubblicata la prima puntata di una storia di Crepax. Apparentemente il protagonista è un uomo, il critico d'arte Philip Rembrandt. Ma la vera indiscutibile protagonista apparirà alla terza puntata. L'incarnazione di Louise Brooks, Valentina. A questo punto il lavoro di Crepax si divide in due grossi rami: il fumetto e la pubblicità, con anche illustrazioni di copertine di libri e di riviste. Pubblicità per i periodici Rizzoli, le gomme Dunlop, il tessuto Terital. Nel 1970 dieci filmati televisivi e due cinematografici, dove Crepax inventa delle avventure-sogno cercando di ricordarsi di Valentina e disegna quasi trecento tavole da filmare senza animazione. Ma è soprattutto il fumetto che interessa e impegna Crepax: su Linus e sui vari supplementi pubblicherà trenta storie di Valentina (che riappariranno più tardi in sette volumi, con molte tavole aggiunte e qualche correzione). Alla fine del 1968 esce il primo libro di Valentina con la prefazione di Oreste del Buono; Novità della grafica e del montaggio. Sempre nel 1968 Crepax inventa un'altra sognatrice a fumetti, Bianca. Nel '71 appare Anita, che non è un vero personaggio ma semplicemente un corpo, oggetto delle prevaricazioni esercitate dai mezzi di comunicazione. Nel '73 Crepax inventa la rielaborazione di "Histoire d'O" di Pauline Reage.
 Seguiranno "Emanuelle" di E. Arsan e "Justine" del marchese de Sade. Nel '77 un libro di avventure a colori "L'uomo di Pskov" a cui segue l'anno dopo "L'uomo di Harlem". Le storie a fumetti di Crepax sono state pubblicate all'estero in volumi e riviste. Francia, Spagna, Germania e Giappone. E poi Finlandia, Grecia, Brasile, Stati Uniti. Come autore di storie a fumetti Crepax ha avuto vari riconoscimenti. Oltre al fumetto e alla pubblicità, Crepax si è dedicato anche all'attività grafica vera e propria, ha disegnato cioè una cinquantina di opere tra serigrafie, litografie e acque forti. "Esitazioni" (serie di 5 lito, presentata da Umberto Eco, 1976), "Casanova" (5 lito presentate da Piero Chiara, 1976), "Freud" (6 lito presentate da Maurizio Fagiolo dell'Arco e Sergio Finzi, 1978). A questa attività appartengono i libri interamente stampati in serigrafia, con tavole nel formato originale. Nel '75 pubblica presso l'editore Franco Maria Ricci un'edizione numerata de "L'Histoire d'O" (in Italiano e Francese con le prefazioni di Roland Barthes, Alain Robbe-Grillet e Maurizio Fagiolo dell'Arco. Nel '77 esce sempre presso Ricci "Casanova" in due volumi, (uno disegnato da Crepax, l'altro da Beppe Madando), con scritti di Piero Chiara e Achille Bonito Oliva. Nel '78 l'Edizioni di Arte Angolare pubblica la prima edizione di "Lanterna Magica", con la prefazione di Gillo Dorfles. Il complesso dei lavori di Crepax ha suggerito ad alcuni galleristi l'allestimento di mostre di disegni a fumetti e non.

 

 

 

 

 

 

 

 

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