Appello

di Serena Romagnoli

 

 

Ai singoli cittadini, alle associazioni, alle organizzazioni sindacali e

politiche, ai giornali

In relazione al documento sotto allegato "Governo federale e MST"
presentato il giorno 25 ottobre alla stampa brasiliana nella sede
dell'OAB
(Ordine degli Avvocati del Brasile) sulla grave situazione di
repressione contro il MST in atto in queste settimane in Brasile,
abbiamo inviato al Movimento Senza Terra e per conoscenza al Presidente
Cardoso questo messaggio. Invitiamo anche voi ad inviare questo od altro

messaggio.

COMITATO DI  APPOGGIO  DI  ROMA AL MOVIMENTO DEI  SEM TERRA DEL BRASILE
Aderiscono: Aifo, Associazione donne brasiliane in Italia, Associazione
Salvador Allende, CGIL Roma-Lazio, Cipax, Comité di Roma contro la fame
in Brasile, Iniziative pro Indios Roraima, Manitese, Rete Radié Resch e
singoli cittadini.


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Al Movimento Sem Terra,    
semterra@mst.org.br
Per conoscenza al Presidente Fernando Henrique Cardoso,
pr@planalto.gov.br


Nos ultimos meses o governo brasileiro intensificou gravemente a própria

ação contra o MST, desencadeando contra os Sem Terra uma verdadeira
campanha de boicotagem, de
difamação e da mais dura e extensa repressão.

O novo e incontestável testemunho   é o documento do dia 25 de outubro
assinado por eminentes personalidades do mundo civil e religioso
brasileiro e de um arco muito  amplo de
forças políticas, sindicais, sociais e culturais.

A reforma agrária, que o MST reclama, é um objetivo irrenunciável para
um país civil e democrático legitimado pela própria Constituição
brasileira.

A luta do MST pela justiça, pela emancipação e pela solidariedade,
possui um valor exemplar para aqueles que, no mundo inteiro, denunciam e

contrastam a crescente
desigualdade que fere profundamente e priva de perspectivas a família
humana.

Neste espírito, nos sentimos ao lado do MST e rejeitamos com força e
indignação a ação agressiva e repressiva do governo.

Firma……………….



(Negli ultimi mesi, il  governo brasiliano ha gravemente accentuato la
propria azione contro il Mst, scatenando contro di esso una vera e
propria campagna di boicottaggio, di denigrazione, di più dura e estesa
repressione.
Ne dà nuova e indubitabile testimonianza il documento del 25 ottobre
sottoscritto da eminenti personalità del mondo civile e religioso
brasiliano e da un assai ampio arco di forze poltiche, sindacali,
sociali, culurali.
La riforma agraria, che il Mst reclama, è un obiettivo irrinunciabile
per un paese civile e democratico ed è  legittimato dalla stessa
Costituzione del Brasile.
La lotta del Mst per la giustizia, l'emancipazione, la solidarietà ha
valore esemplare per quanti, nel mondo, denunciano e contrastano la
crescente diseguaglianza che ferisce profondamente e priva di
prospettive la famiglia umana.
In questo spirito  ci sentiamo a fianco del Mst  e recusiamo con forza e

con sdegno l'azione aggressiva e repressiva del governo).



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Documento presentato alla stampa il 25 ottobre 2000





Governo federale e MST

Nello scatenare, in modo coordinato, un' azione repressiva e tesa a
screditare il  MST, il Governo Federale ha deciso, alla fine, di
abbandonare il simulacro della riforma agraria con il quale si stava
esibendo di fronte alle autorità politiche e religiose, a livello
internazionale.
  Soltanto durante quest'anno, 10 appartenenti al MST sono stati
assassinati, mentre sono stati aperti processi contro 180 dirigenti del
movimento. Ci sono poi sei militanti che stanno scontando l'iinsolita
pena di 8 anni di reclusione per danneggiamento di un bene pubblico (un
casello dell'autostrada paulista).
   Non contento di questo il governo federale ha appena condannato alla
miseria 250.000 famiglie di lavoratori già insediati, ossia, più di un
milione di persone, rifiutandosi di concedergl, al momento giusto,
l'indispensabile credito per la produzione del 2000/2001, che era stato
riivendicato fin dall'inizio dell'anno. Soltanto il giorno 20 ottobre,
ossia quando ormai era stato superato il momento giusto per piantare, il

Governo ha annunciato di aver liberato questo credito. Si tratta
tuttavia di un inganno. Queste risorse non sono realmente disponibili.
Le nuove modalità di credito sono state infatti meticolosamente studiate

in modo tale da impedire che la grande massa degli insediati e dei
piccoli agricoltori abbia accesso al denaro. Il Governo adesso esige che

le richieste di credito siano individuali e le banche concedono i
prestiti solo se hanno in cassa le risorse disponibili, il che non
succede sempre.
    A causa di questa malafede del Governo, la Conferenza Nazionale dei
Vescovi del Brasile, il Consiglio delle Chiese Cristiane e l'Ordine
degli Avvocati del Brasile si sono ritirati dal tavolo delle trattative.

Possiamo affermare che in nessun altro momento della nostra Storia si
è visto un Governo rigettare 250.000 famiglie nella miseria, per ragioni

puramente politiche.
   Per rafforzare questa azione repressiva, il Governo ha orchestrato,
con l'opportuno aiuto di giornalisti che hanno incarichi chiave, una
campagna tesa a screditare il MST, accusando i suoi dirigenti di
appropriarsi di risorse pubbliche. Subito sono state date istruzione
alla Polizia Federale perché aprisse decine di inchieste in tutto il
Paese per indagare su queste denunce.
   L'evidente obiettivo di questa operazione strategica è liquidare il
MST, nello stesso modo in cui sono state liquidate le Ligas Camponesas
nei primi mesi del regime militare.
     Il momento non permette più di tergiversare. I firmatari di questo
documento sono sicuri che tutti i partiti politici decenti, tutte le
organizzazioni religiose e gli enti di difesa dei diritti umani, si
mobiliteranno per ripudiare l'indegno comportamento del Governo Federale

in questa vicenda e difendere il diritto alla sopravvivenza delle
famiglie lavoratrici di tutto il Brasile.



São Paulo, 25 de outubro de 2000.

Fábio Konder Comparato — Dottore  Honoris Causa della Università di
Coimbra, Dottore in Diritto della  Università di Parigi e Professore
titolare della Universtà di San Paolo (USP).

Milton Santos — Dottore, Gegrafo, Professore emerito della USP.

Plínio de Arruda Sampaio — Professore, ex-deputato federale costituente
e Consulente della FAO.

Dom Tomás Balduíno — Vescovo e Presidente Nazionale della CPT
(Commissione Pastorale della Terra).


Adesioni:
Confederação nacional das Associações de Servidores do INCRA- CNASI, por

seu diretor Jose Parente
Partido dos Trabalhadores, por seu secretario geral  Dep. Arnildo
Chinaglia
Partido Comunista do Brasil, por seu deputado Jamil Murad
Partido Democrático trabalhista, por nota do seu Diretório Regional do
Rio de Janeiro
Central Única dos Trabalhadores, por sua vice-presidente  Mônica Valente


Central de Movimentos Populares-CMP
Comissão de Direitos Humanos da OAB- SP
Associação nacional de Docentes das Universidades Brasileiras- ANDES







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