LA PAGATE VOI LA CRISI !

Ci avevate detto che i parametri di Maastricht fissano i limiti alla spesa
pubblica, e quindi i salari, le pensioni, i finanziamenti per istruzione e
sanità dovevano subire decurtazioni, tanto che nel giro di quindici anni il
salario medio dei dipendenti pubblici e privati è diminuito del 20% circa,
l'impegno nella scuola e nella sanità è calato di un punto percentuale ogni
anno, e il reddito nazionale si è spostato di dieci punti dai salari ai
profitti alle rendite finanziarie:  
VE LA PAGATE VOI LA VOSTRA CRISI !

Banchieri e speculatori di borsa, avete lucrato formidabili guadagni da
speculazioni finanziarie, e ora che tali giochi iniziano a rivolgersi contro
di voi, pretendete di ricominciare da capo con gli aiuti dello stato (non
meno di 10 miliardi di euro):
VE LA PAGATE VOI LA VOSTRA CRISI !

Imprenditori e padroni avete aumentato i profitti con il supersfruttamento,
la precarietà, la demolizione dello stato sociale e dei diritti di
lavoratori e lavoratrici; sempre pronti a licenziare appena la produzione
non tira, o ad azzerare le garanzie acquisite per i lavoratori dipendenti
con i trucchetti delle cessioni di rami d'azienda, ma anche pronti a cercare
la protezione dello stato per raccogliere sgravi fiscali ed aiuti pubblici:
VE LA PAGATE VOI LA VOSTRA CRISI !

Signori del governo Berlusconi, mentre tagliate ferocemente su scuola,
università, ricerca e sanità pubbliche, elargite una misera ai cittadini che
avete ridotto all'indigenza: il "bonus mensile" che si aggiunge alla
distribuzione gratuita di generi alimentari e alla "cernita" nei rifiuti dei
dopo mercati:
VE LA PAGATE VOI LA VOSTRA CRISI !

Signori del governo Berlusconi, inviate 4 aerei in Afghanistan a fare la
guerra (un'ora di volo di una di queste macchine di morte costa 45.000
euro), intensificate le prove di guerra nei poligoni a fuoco localizzati in
Sardegna, e avete aumentato di un miliardo di euro la spesa per la difesa
rispetto all'anno scorso
VE LA PAGATE VOI LA VOSTRA CRISI !

Signori della Confindustria e del governo, che, col beneplacito delle
organizzazioni sindacali più accomodanti, siete intenzionati a sferrare
l'ultimo colpo al contratto collettivo nazionale e firmate accordi, dal
pubblico impiego al commercio, in cui l'elemosina salariale elargita viene
pagata con l'aumento della produttività (che significa più sfruttamento), ed
il lavoro straordinario e festivo diviene prassi normale
VE LA PAGATE VOI LA VOSTRA CRISI !

Signori della finta opposizione parlamentare, che gareggiate con il governo
a chi spende di più per la difesa, che presentate proposte per abolire
l'art. 18, che quando eravate al governo avete introdotto in Italia la
precarietà con il "pacchetto Treu" e che poi l'avete confermata (insieme al
taglio delle pensioni e alla decontribuzione degli straordinari) col
Protocollo del 23 luglio 2007
VE LA PAGATE VOI LA VOSTRA CRISI !

NOI ABBIAMO GIÀ DATO.