SCANDALO FARMACI

SCANDALO FARMACI

di alessandro mezzano

L’ultimo scandalo sulla sanità pubblica, che le TV non hanno riportato, riguarda la messa in commercio di farmaci che non avevano avuto la dovuta sperimentazione che ne certificasse l’idoneità e soprattutto, la non nocività per l’uomo.

( Fonte Corriere Sera del 06 Agosto 2006)

In pratica, case farmaceutiche disoneste ed eminenti clinici disonesti e malavitosi, compilavano dossier virtuali su sperimentazioni di nuovi farmaci mai avvenute, in base ai quali l’autorità competente concedeva l’autorizzazione alla commercializzazione con gravi rischi per la salute dei pazienti!

Ne siamo addolorati, ma non stupiti perché in una situazione generalizzata di malcostume che, partendo dal basso arriva sino alle istituzioni, è quasi normale che avvengano cose di questo genere e di questa gravità sociale.

In un clima di lassismo morale e di sbracamento delle regole dove tutto è tollerato ( purchè non si sappia in giro..) in nome del profitto e dell’acquisizione del consenso di potenti lobby economiche, le conclusioni, prima o poi,

arrivano a questi estremi a causa di una classe politica che minimizza, elude o semplicemente collude.

Ma la cosa che, secondo noi, è più scandalosa, anche se collima con quanto appena detto, è il fatto che le Leggi ed i regolamenti che disciplinano la materia non sono assolutamente idonei a prevenire ed a reprimere nella giusta forma e con la dovuta severità questi reati, né, tantomeno, la soluzione di questi problemi figura nei programmi elettorali del casino delle libertà e dell’Unione, segno che entrambi gli schieramenti sono coinvolti nello schifo e che comunque non ne percepiscono la gravità, la pericolosità e l’iniquità ( oppure, più probabile, non glie ne potrebbe fregare di meno..!)

Per non fare i critici senza proposte, suggeriamo alcuni provvedimenti che, secondo noi, potrebbero efficacemente scongiurare il verificarsi di situazioni e di scandali come quelli decritti:

1° Si potrebbe pretendere che le sperimentazioni sui farmaci, se pure a spese delle case farmaceutiche avvenissero sotto la supervisione di periti e ricercatori dello Stato, o comunque indipendenti e sotto il controllo della magistratura in modo da dare una garanzia di obiettività.

2° Si dovrebbero inasprire le pene previste per le case farmaceutiche e per i clinici che facessero sperimentazioni fasulle, per esempio inibendo l’attività industriale ed il commercio alle case farmaceutiche, radiando dall’ordine dei medici i clinici corrotti e comminando multe pesantissime alle une ed agli altri, salvo le altre pene previste dal codice.

Non sarebbe difficile se esistesse la volontà politica, che invece vediamo assente, di moralizzare la cosa pubblica nel Paese.

Certo con il parlamento strapieno di corrotti, di mafiosi e di ladri della prima e della seconda repubblica sarà alquanto difficile trovare la forza e la determinazione per intraprendere una tale crociata .

Lo dimostrano le tante leggi salva corrotti promulgate dal governo Berlusconi cui è seguito recentemente l’indulto salva furbetti e salva COOP dell’attuale maggioranza di sinistra.

Come abbiamo già detto in passato, è come pretendere che le volpi difendano il pollaio…

Alla fine di ogni analisi, alla fine di ogni discorso, la conclusione è che questa classe politica non è recuperabile al mondo dell’onestà e va eliminata..!