INTERVISTA A FABIO LUPPINO

Giornalista del quotidiano - L'Unita'.

di Massimo D'Andrea

MICHELE SANTORO SOSPESO PER 4 GIORNI, UN PROVVEDIMENTO POCO CHIARO E GIUNTO IN RITARDO NEI SUOI CONFRONTI E GUARDA CASO, PROPRIO MENTRE RAI 3 PROPONEVA AL CONDUTTORE E AI VERTICI DELL'AZIENDA, DI POTER TRASMETTERE SCIUSCIA' NELLA PROPRIA RETE A PARTIRE DAL PROSSIMO ANNO. COSA ACCADE ALL'INFORMAZIONE PUBBLICA ?

Non accade nulla di particolare, c'e' un fatto evidente, soprattutto per quanto riguarda la RAI, dove oramai mi sembra chiaro che ci sia una prepotente intenzione, da parte di chi ha vinto le elezioni, di mettere le mani su tutto il mondo dell'informazione a partire da quella di Stato. Per fare ciò, bisogna portare a compimento tutta una serie di programmate operazioni, che in questo momento stanno colpendo i personaggi liberi che c'erano sulle reti televisive, pagate dal fruitore, attraverso il canone.

IN PROPOSITO OGGI MASSIMO D'ALEMA AFFERMAVA CHE PER POTER RISOLVERE LA CRISI DELLA FIAT, IL GOVERNO ATTUALE CHIEDEVA IN CAMBIO ALLA STESSA, LA VENDITA DEL CORRIERE DELLA SERA E DELLA STAMPA, NON LE SEMBRA ASSURDO ?

Quelle sono delle interpretazioni di Massimo D'Alema, probabilmente lo stesso, ha degli elementi per poter dare queste valutazioni. E' chiaro che , osservando quanto avviene, soprattutto sulle questioni legate al Corriere della sera e La Stampa, tenendo conto che le testate hanno come maggiore azionista la FIAT e' chiaro e non e' poi così azzardato dedurre, che all'interno di una vicenda drammatica, che riguarda tutto il paese, come quella degli operai della FIAT, ci possano rientrare discorsi relativi a quanto Massimo D'alema afferma.

PER QUANTO RIGUARDA LO SCIOPERO CHE NOI DI NAMIR ABBIAMO PROPOSTO AL SINDACATO GIORNALISTI, C'E' ANCORA UNA TITUBANZA IN MERITO DA PARTE DI QUESTA CATEGORIA ?

Ma sinceramente non ho seguito in modo attento questo dibattito interno alla Federazione sindacale della Stampa. Per quanto riguarda la mia opinione personale non potrei che essere d'accordo.

CI SONO ALCUNI GIORNALI COME IL MANIFESTO, CHE AVEVANO PROPOSTO IL 18 OTTOBRE 2002 PER LO SCIOPERO GENERALE DELLA STAMPA UNIFICATO A QUELLO DELLA CGIL - VOI COSA NE PENSATE ?

Ancora non ci siamo confrontati su questa tematica all'interno dell' Unita, personalmente posso dire che se si ritiene giusto uno sciopero generale, e quando si chiama generale riguarda tutte le categorie, si puo' anche aderire, anche se la categoria dei giornalisti e' un tantino complessa e particolare, avendo come e’ noto, un solo sindacato che ci rappresenta.

L'INFORMAZIONE E' ORAMAI TUTTA NELLE MANI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, E A QUESTA LA STESSA SINISTRA NON HA MAI DATO IMPORTANZA NEI TEMPI PASSATI, OGGI COME SI PUO’ RECUPERARE LA DISTRAZIONE COMMESSA SUI MEZZI DI COMUNICAZIONE ?

Questo e' un paradosso storico, o comunque la conferma che l'egemonia culturale, di cui parla spesso il nostro Ministro della Comunicazione Gasparri, che riguarda la sinistra, non e' da prendere in considerazione. E' vero che la sinistra storicamente ha sempre avuto dalla sua la comunicazione culturale, ma non ha mai voluto mettere le mani, diciamo così, nella stanza dei bottoni dove si pilota l'informazione e quindi l'opinione pubblica. Tentativi per poter creare delle proprie fonti alternative ci sono stati, però non e' accaduto nel modo migliore, soprattutto per quanto riguarda l'esperienza delle radio. Una cosa che si può dire, senza fare pubblicità a noi stessi, visto il risultato di un anno e mezzo dell'Unita', giornale su cui nessuno avrebbe scommesso, anche perchè nella storia del giornalismo italiano nessun quotidiano od altro ha chiuso e poi riaperto la propria testata, consigliamo alla sinistra di investire, nel senso lato del termine, sul nostro quotidiano o in altre forze simili.

PARLANDO CON GIORGIO BOCCA PERO' VENIAMO A SAPERE CHE CI SONO DELLE HOLDING PUBBLICITARIE CHE CONTROLLANO QUELLO CHE DEVE DIRE O NON DEVE SCRIVERE IL GIORNALE A CUI LORO SI RIVOLGONO, RICORDANDO CHE IL 70 PER CENTO DI QUESTE MULTINAZIONALI PUBBLICITARIE SONO DI PROPRIETA' DI SILVIO BERLUSCONI, COSA PUO’ FARE LA SINISTRA IN MERITO ?

Non esistono giornali completamente autonomi, e' un'utopia . I giornali di sinistra guardano a quello che accade intorno cercando di comprendere dove ci sono i tentativi d'attacco a questa la loro autonomia, cosi' come l'ho definita. Detto questo il discorso sulla pubblicita' e' analogo a quello sull'informazione ,la pubblicita', anche in questo per errori della sinistra, e' in mano ad un capitalismo che non e' quello che la sinistra potrebbe sostenere ed anche su questo bisognerebbe fare conti ed analisi per comprendere la complessita’ del problema.

COME MAI NOTIZIE IMPORTANTI E NECESSARIE PER POTER COMPRENDERE LA GUERRA OD ALTRE SITUAZIONI DRAMMATICHE CHE POTREBBERO COINVOLGERCI INTERNAZIONALMENTE E PERSONALMENTE, NON VENGONO MAI RIPORTATE COSI' COME SONO ?

Sul giornalismo che riguarda la politica estera ci vorrebbe un discorso a parte e tanto lungo da fare, in breve posso dirti che sotto questo punto di vista, tutti i giornalisti sono molto provinciali ed anche in questo caso l'agenda viene fatta dalle agenzie internazionali e la capacita' di osservare le notizie con occhi originali e che scrutano in profondata, purtroppo non c'e'. Si potrebbe attuare questo metodo, perche' i giornali hanno la capacita' e i mezzi economici per farlo, ma preferiscono lasciarsi andare al quotidiano vivere.

ALLA SINISTRA POSSIAMO RIMPROVERARE COSA ? CI TROVIAMO IN QUESTO VICOLO PERCHE' ?

Alla sinistra possiamo rimproverare una scarsa capacita' immaginativa, perche' poi siamo sempre a discutere sui temi imposti dagli altri, questo secondo il mio modesto parere e' il piu' grande difetto della sinistra.

TI RINGRAZIO

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