PANORAMA ALL'ASSALTO DI INTERNET.

panorama -settimanale dipendente - attacca i siti internet di sinistra, accusandoli di fare informazione sovversiva che potrebbe, come scrive, infoltire gruppi estremisti quali le brigate rosse.

panorama sappiamo da tempo che sta facendo una campagna in realta' poco giornalistica e molto politica, cercando di intimidire la liberta' di espressione e della parola,evidentemente, chi scrive negli utlimi tempi sui giornali non e' abituato a questo concetto, tanto che lo trasforma solo in arma opportunista per poter rimanere inchiodato alla poltrona che occupa.

ma essere schiavi di un direttore puo' dare delle soddisfazioni professionali?

e quanto conta la professione se manca l'umano ?

andiamo per ordine, indymedia, un sito alternativo e legato ai no global pacifisti, non ha nulla a che vedere con l'estremismo, tanto e' vero che pubblico' un articolo incisivo nelle sue pagine web contro l'ultima azione delle brigate rosse, l'assassinio di marco biagi,dichiarandosi contrari e distanti nei confronti di quella strategia piuttosto confusa e sospetta. cosa che non deve aver letto ne il giornalista di panorama ne tanto meno chi controlla questo sito. e se continuiamo, panorama da per scontato che alcuni siti con la bandierina americana in fiamme, siano anelli di collegamento per comunicati sovversivi di gruppi ipotetici, ma lo stesso giornalista non controlla i collegamenti, cioe' le visite effettuate a questi siti, perche' da cio' si sarebbe reso conto che non superavano la ventina al giorno e in questo caso avrebbe dubitato i contatti con grandi e diverse organizzazioni terroriste nazionali ed europee.

insomma in realta' sembra solo un avvertimento, un monito giunto dall'alto al quale come al solito questo settimanale ha dato voce. certo e' che le televisioni sono controllate, i giornali controllati, tolta qualche testata a cui e' gia' stata messa una bomba d'avvertimento, le radio meglio non ascoltarle piu', rimane internet, e la campagna per massacrarlo e' iniziata.

mettiamoci il terrorismo, mettiamoci la pedofilia, mettiamoci sale e poca zucca di tutti coloro che si lamentano per spam - sommiamoci che la ex infostrada certo non e' di sinistra che la telecom certo non e' privatizzata, ci vuole poco a controllare l'ultima voce libera - cioe' il web, perche' e' con le linee telefoniche che ci colleghiamo.

una domanda pero' a PANORMA la giro volontieri, ma se ci si occupa di estremismo, perche' sottovalutare quello di destra ?

perche' non avete anche pubblicato, in questa indagine, tutti i siti nazisti e fascisti che incitano al razzismo - e che sono contro gli immigrati contro gli ebrei e contro l'europeismo ? -

ve ne potrei elencare centinaia nazionali, e spesso anche in quelli ci si vede la bandierina americana che brucia - oppure vogliamo sottovalutarli come fece il partito comunista nei confronti di azioni estremiste nate proprio dai suoi figli e per la mancanza di dialogo ?

non dimentichiamoci vero, che se l'estremismo rosso odierno non ha storia, perche' risulta poco chiaro e per nulla collegato a qualsiasi base proletaria, proprio perche' non piu' consono ad una progettualita' intelligente, quello di destra e' sempre stato STRAGE e spesso, come viene fuori dai processi, STRAGE DI STATO !

un buon articolo, ecco cosa ci vuole, scritto da un buon giornalista, che non dipende da nessuno, che sa controllare le notizie prima di darle al fruitore, che non fa politica ma informazione.... difficile - troppo difficile, leggerlo di questi tempi.

max max.

19 agosto 2002