il mandarino

il mandarino

segnalato da carmoz

"Mi è venuta un'idea, che vorrei sottomettere a tutti per  avere un
parere :

Io vivo in campagna, Ho un terrenino con un paio di olivi, un vecchio
arancio e un mandarino, a parte l'arancio ho piantato tutto io, con
anche dei fiori, insomma cose varie, che conosco, che curo per quan to 
posso. Amo la natura, le piante,

Il mio mandarino, ha iniziato a darmi preoccupazioni,   cinque o sei
anni fa. Era fiorito a  ottobre !  Non si parlava ancora molto dei
cambiamenti climatici. Ho telefonato a un servizio della rivista
"Gardenia" di aiuto e il gentile tecnico mi ha detto, che dato che
l'albero portava avanti sia la maturazlone della frutta (era carico  di
mandarine ancora verdi, li raccolgo a gennaio di solito), l'albero era
sottoposto a grande stress e che lo dovevo inaffiare abbondantemente e
concimare, perché poteva anche morire.L'ho fatto ed è andata bene.

Ora, l'anno  scorso l'ha rifatto. era carico  di mandarine, che ho
raccolte.E l'ho curato di nuovo.
E quest'anno, di nuovo... da quindici giorni, dopo un autunno
anormalmente caldo, l'albero è carico di fiori. di boccioli, Però
mandarine quasi niente,

Ora capisco :  perché adesso è arrivato il cattivo tempo, , vento
freddo e pioggia, tempeste. Api, vespe e altri insetti, non se ne
vedono. Questi fiori, chi li feconderà ?

Il mio mandarino è disorientato. E io non posso farci nulla. Potrei 
piangere ?

Gli vorrei poter dire a ottobre, ti prego non fiorire, non ti fidare,
ora viene il cattivo tempo, le api non ci sono, i tuoi fiori non
serviranno.

ciò che voglio dire, è che la gente che vive in città, che non sta in
contatto con la natura, non può, malgrado ciò che si dice e si legge
nei giornali, capire l'andamento drammatico dell'epoca che viviamo.

Non si potrebbe creare una news letter di una associazione di
coltivatori, di contadini, che ci racconti episodi simili a questo, per
fare capire, per informare la gente, della situaziuone che sta vivendo
la natura base della nostra vita, della nostra alimentazione
giornaliera ??

Ad esempio, qui da noi, c'erano tanti mandorli, certuni vecchi, altri
no, certuni rosa e altri bianchi, testimoni della vita contadina che
c'era qui quant'anni fà. Vivevano, non chiedevano cure. In qualche due
anni sono quasi tutti morti.

La mia lantana, che fioriva tutto l'estate, ci ha provato quest'anno
senza riuscire, l'ho dovuta inaffiare tanto perché moriva, e adesso è
tutta un fiore....

Però, però, gli insetti fecondatori non ci sono.  E come mai non si
stanno adattando, comme gli orsi che non invernano più ? Ma poi come
potrebbero fare, con tanta pioggia e tanto vento ? i fiori non
contengono più nutrimento. La pioggia li ha lavati.

Che fine farà il miele ?

E c'è pure chi dice che muoiono le api..... E hanno dovuto abattere
500 palme a Palermo.

Vorrei che tutti contracambiassero le loro osservazioni, anche
piccole, per provare di ottenere una presa di coscienza globale.  A
livelllo del vasetto sul  davanzale.

Ho un   cereus gigantesco in giardino, fiorisce l'estate. di notte,
che è un incanto, fa frutta rossa dalla carne bianca con semini neri a
odore di pera. un botanista mi ha detto che si può mangiarli....

Chi coltiva fiorellini in terrazze o balconi, conoscerà senz'altro la
portulacca, con i suoi fiori di tutti colori, sgargianti, facili da
coltivare, e che si risseminano da soli (era un loro gran preggio, i
piccoli contenitori gonfi che appena li toccavi si aprivano spargendo
i  piccoli i semi neri che appena toccavano terra si sapeva che
avrebbero dato nascita ad un'altra piantina,,).    Segno dei tempi ora
ne!  vendono con i fiori più grossi, ma... non fanno più semi !  Sono
sterili   !    Che tristezza !! e così scompaiono dei nostri balconi.  
Era quello il risultato sperato ??? '

Sono piccole cose ?  A me sembrano inmensi,  paurose,

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scrive carmoz

Kara, io abito su un vulcano attivo, (Stromboli) e non abbiamo vigili
del fuoco.  Salgono in cima al minimo diecimila persone l'anno, e hanno
sì un casco prestato dalle guide, ma poi a che serve ? Se il vulcano
vuole buttare di brutto tutto il paese viene incendiato, .Ho chiesto
già quindici anni fà aiuto per la creazione di un piccolo gruppo locale
di volontari allenato e attrezzato, nessuno mai si è degnato di
rispondermi, Hanno fatto in montagna dei "rifugi"..(shelders, li
chiamano, li vedi sul sito della Protezione Civile), hanno costato 16
milioni, sono quattro, e non servono a nulla e a nessuno.

Io ho chiesto. quattro tute ignifughe di Kevlar e degli scarponi, per  i
ragazzi del paese che vann o a spegnere gli incendi in maglietta e
scarpe da tennis,  e con i rami di palme, mi hanno risposto che soldi
non ne avevano,  e da Palermo regolarmente m i mandan (Il servizio
Incendi Boschivi della Regione Siciliana, reparto Forestale) belli
stampati su carta patinata, dove spiegano i loro sforzi per combattere
l'incendio, l'ultimo era che, per educare la gente alla prevenzione e
alla lotta all'incendio,avevano organizzato "i guarda-boschi urbani",
allenati e incaricati a combattere gli incendi nelle aiuole e spazi
verdi cittadini. Sic.
Basta vedere, se vai da Milazzo a Palermo per l'autostrada, a destra
c'è il mare, e a sinistra nulla c'è più, che monconi di alberi
carbonizzati, Fossero stati aiuole....


Che cosa devo fare :  La lupa manara, sedermi sul mio culo in mezzo
alla strada e urlare nelle notte di pienilunio ???


Dobbiamo fare collette, comperarsi il materiale, e fare tutto da soli,
Poi mandare a quel paese l'esattore delle mafiotasse !

Farsi dare l'elenco delle motivazioni delle tasse, e dov'è scritto
prevenzione del c..., dire questo me lo prendo io, cioè non lo pago,
perché l'ho fatto io, e  anche l'assicurazione me la sono pagata io.

Un abbraccio, Aimée,