fax simile

PLACANICA E' INDAGATO A CATANZARO PER VIOLENZA SU MINORI

non abbiamo nient'altro da aggiungere sulla credibilita' di questo ipotetico uomo e soprattutto le sue deposizioni in merito all'assassinio di CARLO GIULIANI...la verita' prima o poi verra' fuori e sarà vergognosa per tutti ...perche' lo STATO SIAMO NOI.

 

dopo ascoltato una persona al telefono che ci leggeva di cosa è accusato PLACANICA abbiamo trascritto e veniva fuori qualcosa di simile a quanto riportiamo:

PROCESSO FARSA

( lo diciamo noi )

il TRIBUNALE ORDINARIO DI CATANZARO SEZIONE DEI GIUDICI PER LE INDAGINI PRELIMINARI ORDINANZA AMMISSIVA DI INCIDENTE PROBATORIO - ARTT 398 C.P.P.

il presidente in funzione di giudice per le indagini preliminari,vista la richiesta presentata dal PM in relazione al procedimento penale nei confronti di PLACANICA MARIO NATO A CATANZARO...assistito di fiducia dall'avvocato eccetera...del foro di catanzaro.

INDAGATO

per reati P.P dagli artt 609 BIS quater, 572, 81, accaduti a CATANZARO sino al settembre del 2007 in relazioni ai quali sono da considerarsi parte offese ( le persone di cui non si possono fare i nomi e i cognomi ma di cui visto l'articolo sopra esposto si puo' dedurre una minorenne )

PREMESSO che il PM con la richiesta summenzionata ha chiesto procedersi con incidente probatorio all'assunzione della testimonianza della minore ( eliminiamo nome e cognome ) ESAMINANTE le notifiche della richiesta in questione depositate presso la cancelleria di questo ufficio. VALUTATO quanto rappresentato nell'interesse dell'indagato con la memoria defensionale depositata il 10 - 7 - 2009 - nella quale si chiede il rigetto della richiesta dell'incidente probatorio per difetto dei presupposti di fatto e di diritto previsti dalla norma.

RITENEUTO che le predette prospettazioni non possono essere accolte e che si versi nelle ipotesi previste nell'articolo 392 comma 1 bis c.c.p avuto riguardo alla apologia dei reati in contestazione e all'eta' della minore della quale si chiede l'assunzione della testimonianza ; che e' indispensabile che la testimonianza della minore venga acquisita al piu' presto per garantire il miglior ricordo dei fatti verificatesi circa due anni fa, verso i quali la stessa ha dimostrato un atteggiamento di rifiuto e di tendenza alla rimozione.

come desubilmente dall'atteggiamento di non collaborazione rilevato dalla psicologa e in generale dall'atteggiamento di vergogna con conseguenza reticenza. COME PREVISTO dal comma 5 BIS dell'articolo 398 c.p.p. quella della audizione diretta da ritenersi opportune in relazione alle esigenze della minore e alle necessita' da eventi che possono essere vissuti come esperienze traumatiche ed influire quindi sul suo sviluppo psicologico. PERTANTO l'assunzione della prova dovra' avvenire presso l'aula della struttura di catanzaro.

collegata a mezzo impianto a circuito interno ad altra stanza sita nel medesimo edificio ( in particolare in tale ultima stanza prendera' posto il minore da esaminare insieme a questo giudice, mentre nell'altro si troveranno tutti gli altri soggetti legittimati che avranno percezione immediatadell'esame e possibilita' di intervenire in tempo reale ) che a norma della predetta disposizione l'assunzione della testimonianza dovra' essere documentata con l'ausilio dei mezzi di riproduzione in dotazione alla medesima aula. RITENUTO che appare altresi' necessario avvalersi nel corso dell'esame dell'ausilio di un esperto in psicologia minorile, che si nomina nella persona.... e che sarà presente nell'aula di interrogatorio unitamente a questo giudice.

PROCESSO FARSA E ANCHE QUESTA VOLTA SE LA CAVA

( speriamo di essere smentiti )

RIASSUMENDO esiste una minore che ha subito un trauma subito per violenza carnale da parte del PLACANICA. la PSICOLOGA vattela a pesca, non è riuscita a farla parlare, guarda caso, perche' sembra che la minore abbia rimosso, guarda caso e immaginiamo che psicologa deve essere stata, tanto accorta che non è riuscita neanche a formulare una diagnosi ha solo detto LA BAMBINA NON HA PARLATO. quindi si decide di prendere la minore, sbatterla in una stanza con un giudice e una nuova psicologa e si spera, che nello stesso giorno, la minore per evitargli altri traumi, sempre davanti ad un giudice e ad una psicologa, totalmente sconosciuti, parli della violenza subita. NON SOLO, ma se la minore prova a dire qualcosa, gli altri, cioe' le parti in causa, hanno facolta' di intervenire immediatamente. Questo paccottume lo considerano un normale accertamento di testimonianza. accade solo a CATANZARO ? oppure è previsto rispetto ad ogni problematica di violenza questo procedimento. non e' prevista una brava psicologa, la quale con tempi dovuti, con terapia adeguata, ha la possibilità di far parlare una qualsiasi bambina che abbia subito violenza ed eliminare qualsiasi rimozione psicologica in modo sereno, e con adeguate terapie,visto che il trauma è letale anche per donne adulte. OPPURE è il solito trappolone per salvare PLACANICA come hanno fatto e rifatto continuamente in cambio del suo silenzio ...non dire mai chi ha realmente sparato ed ucciso CARLO GIULIANI. questa è la vergognosa reltà italiana. altro che toghe rosse c'e' solo cafonaggine e sottocultura sparsa, la quale si deposita violentemente sulle nuove generazioni colpite dal nostro macellare quotidiano in cambio di omertà irragionevole.

per concludere ai tanti che ancora sostengono che il PLACANICA si difendeva da un estintore che CARLO GIULIANI gli voleva scagliare dalla distanza di oltre quattro metri dalla jeep...ora venitici a raccontare chi e come difenderanno quella bambina da una ennesima violenza che in placanica avete scatenato tutti voi rendendolo il sostituto del vero assassino. anche questa volta ha il diritto di sparare ? anche questa volta puo' uccidere una innocente dopo averla violentata ? anche questa volta è colpa di un estintore ? comincerei a portare in aula i veri colpevoli di quanto accade...tutti voi che la verità non l'avete mai voluta vedere, figuriamoci cercarla.

ir - responsabile giornale namir.