Non ci stupisce affatto l'ultima manovra che privatizza la gestione delle Forze Armate Italiane tramite una S.P.A. appositamente creata.

E' un modo per trasferire dal pubblico al privato un elemento importante di potere e di deterrenza che assumerà caratteristiche e capacità operative che non risponderanno più allo Stato, ma agli azionisti che potranno diventare chiunque.....

Sappiamo chi nel mondo ha in mano il potere ed il controllo del denaro ed é in grado di impossessarsi di qualsiasi S.P.A. per gestirla secondo interessi che comunque potranno non corrispondere più a quelli dello Stato Italiano.

Anche se la determinazione dell’impiego strategico delle forze armate sarà ancora formalmente nelle mani del ministro della difesa e quindi del governo della repubblica, sappiamo bene come la gestione amministrativa e soprattutto economica sia in grado di condizionarne l’operatività, l’efficienza e l’uso specifico.

Si é incominciato questo viaggio di trasformazione con l'abolizione della leva obbligatoria che ha trasferito il diritto/dovere della difesa del suolo Nazionale, da tutti i Cittadini ad una congrega di volontari mercenari che agiscono per interesse privato anziché per "sacro" dovere.

E’ stato il primo stadio della dissacrazione dell’essenza delle nostre forze armate come simbolo ed espressione della Nazione!

La privatizzazione della gestione della difesa é il secondo stadio di un percorso che darà il potere delle armi nazionali nelle mani di un potentato economico/finanziario che per sua natura non sarà nazionale, ma apolide!

Qualcuno forse dirà che siamo paranoici, ma noi, in questi ultimi anni, abbiamo visto troppo espandersi il dominio di certi poteri nel mondo per non chiederci se una serie di eventi che potrebbero portare a determinati risultati non sino altro che lo svolgimento di un piano preordinato anche perché le concatenazioni dei loro stadi di sviluppo appaiono troppo coerenti ad un piano per essere casuali!

La servile sottomissione dei nostri governi che hanno prodotto una assoluta assenza di politiche estere dotate di una pur minima autonomia ed originalità, la continua espansione della presenza militare straniera sul suolo nazionale ( in Italia ci sono ad oggi ben 113 basi militari USA ), la palese rinuncia alla giurisdizione nazionale dimostrata ( Caso Cermis, caso Calispari, ampliamento del Dal Molin a Vicenza ed addirittura l’intromissione del ministro degli esteri USA Hillary Clinton su di una sentenza penale contro una cittadina americana accusata di Omicidio ) sono tutti sintomi significativi di un progressivo asservimento coloniale che l’Italia sta subendo ad opera degli USA e dei poteri occulti che li governano realmente !

Il controllo della macroeconomia tramite i potentati economici sovranazionali come il club Bindelberg ed altre associazioni internazionali, quello delle fonti energetiche tramite le molte guerre sulle vie del petrolio, quello della comunicazione tramite i grandi blocchi dei media mondiali che, proprio per la loro enorme consistenza non possono che essere dipendenti di grandi gruppi di potere che hanno tutto l’interesse a fabbricare una pubblica opinione di comodo, ed ora, in progetto, anche quello delle forze armate, darà un potere assoluto che nessuna forza politica e nessuna rivoluzione sarà più in grado di condizionare o di demolire:

E’ uno scenario apocalittico che fa paura, ma che risponde purtroppo a schemi già paventati in opere come “ I protocolli dei savi di Sion” che saranno anche stati dei falsi, ma che stranamente trovano un riscontro puntuale nei fatti che determinano le strategie dell’evoluzione del sistema di potere mondiale..!!

Temiamo che neppure lo “stare in campana” serva oramai più a nulla perché oramai i giochi sono fatti, la semina e la coltivazione sono state fatte e siamo giunti oramai alla stagione del raccolto!

Rien ne vas plus …