NO ALLA TAV - CHI CI GUADAGNA ?

INTERVISTA A PIERCARLO COTTERCHIO DELLA LEGA AMBIENTE DI VAL DI SUSA.

di massimo d'andrea.

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I DATI SUL TERRITORIO

CHE COSA ACCADE IN VAL DI SUSA ?

Qui’ e’ una lotta che dura da 15 anni. Praticamente abbiamo un progetto di linea ad alta velocita’, o ad alta capacita’ come dir si voglia, con un tunnel di 54 kilometri a doppia canna, piu’ la galleria di servizio che viene scavato sotto una montagna tra l’Italia e la Francia. Per fare questo lavoro c’e’ da investire una cifra spropositata, costerebbe ad oggi 20 miliardi di euro . ora noi abbiamo alcune domande da porre al Ministro Lunardi. Uno, chi paga ? e due, chi mette i soldi e chi lo paghera’ ? saranno i cittadini italiani a pagarlo. Che che ne dicono i nostri vari politici, vogliamo sapere da loro chi alla fine sgancia gli euro. E tenete presente che il progetto e’ per il 70 per cento sul versante francese, il restante trenta per cento e’ sul versante italiano.

E LO PAGA TUTTO L’ITALIA ?

Certamente perche’ i francesi hanno detto che non e’ una linea prioritaria e non c’e’ nessun cantiere in vista, se non quello dove pare ci sia una societa’ italiana che si chiama RockSoil.

CHE SEMBREREBBE INTESTATA ALLA MOGLIE O AL FIGLIO DEL MINISTRO LUNARDI ? –

( abbiamo indagato – la Rocksoil e’ del ministro PIETRO LUNARDI – clicca qui per sapere tutto )

Moglie figli od altro, non si sa bene non si riesce a capire.

SIETE SICURI ?

Sarebbe meglio indagare, perche’ purtroppo non e’ un dato che si conosce con precisione. La trasmissione : “le Jene “, ha gia’ provato ad indagare ed hanno fatto scandalo, mi pare di aver capito. Ma la cosa strana e’ che il nostro ministro Lunardi e anche Silvio Berlusconi, hanno detto che non bisogna preoccuparsi, che i francesi li pagheremo noi. Abbiamo alzato la quota al 50 per cento, e a quel punto i francesi vedendosi tolti un’altro 20 – 30 per cento dalle loro spese hanno accettato. Il problema comunque della Val di Susa, non e’ quello, come molti dicono, che noi siamo contrari che vengano a farci l’analisi del territorio. Sappiamo benissimo e questi sono dati pubblici che chiunque puo’ richiedere, che il massiccio dove vogliono scavare e’ carico di uranio che ovviamente non si puo’ localizzare prima, ma in corso d’opera si rischia di beccare un filone e portarlo fuori e inquinare tutto.

Quindi sappiamo che c’e’ e non va scavato, cosi’ come nell’altra galleria che arriva a Torino, in quella montagna da scavare c’e’ l’amianto e loro vogliono fare i carotaggi. Proprio questa mattina, o meglio questa notte, come dei ladri, questi della CMC, si sono appropriati, con l’aiuto delle forze dell’ordine, che dovrebbero tutelare i cittadini, ma che in questo caso tutelano, tra virgolette, i ladri, si sono appropriati della montagna davanti alla quale hanno scaricato il macchinario per cominciare i lavori. Noi non e’ che non vogliamo i sondaggi, ma se sappiamo e basta camminare in montagna che l’amianto affiora sul territorio, non vedo per quale motivo devono spendere soldi pubblici per sapere delle cose che si sanno. C’e’ uno studio dell’Universita’ di Siena, pagato da RFI, che dice che la montagna e’ carica di amianto per un milione e 150 mila metri cubi, a cosa servono questi sondaggi con la trivella, a spendere soldi ? allora dicano chiaro che queste cose vanno fatte perche’ qualcuno ci deve guadagnare, ma dicano anche chi paga.

QUALI VANTAGGI PORTEREBBE QUESTA LINEA VELOCE A VOI E A CHI PAGA ?

A noi, zero, cioe’ non porterebbe nessun vantaggio e la stessa cosa a chi paga. Noi abbiamo fatto anche una contro proposta. Abbiamo una linea attualmente ferroviaria internazionale che e’ sotto utilizzata, praticamente viaggia al trenta per cento della sua possibilita’. Prima ci viaggiavano anche i treni francesi che andavano fino a Milano, ora sei di questi li hanno soppressi, e lo sapete perche’ ? perche’ non c’era nessuno che ci viaggiava sopra. Allora ci spiegate a cosa serve una nuova linea per far viaggiare i treni vuoti ?

Voi direte che possono servire per le merci, ma visto che l’attuale linea e’ vuota, cominciamo con il fare delle leggi seri e credibili che obbligano i Tir al trasporto sulla ferrovia, cioe’ che obblighino i Tir a salirci sopra e quando quella linea sara’ satura si ridiscutera’ del progetto in questione che vogliono avallare.

COME MAI I TIR NON SALGONO SUI TRENI ?

Non salgono sui treni perche’ non e’ convieniente. Uno costa troppo e due i tempi di carico e scarico sono lentissimi. Tenga presente che preferiscono farsi i tratti stradali, perche’ i tempi sono minori di quelli che salire e scendere dai treni, oltre la coda che devono fare, ripeto, i costi da sostenere sono eccessivi. Capisce bene che cosi’ i Tir non hanno nessuna convenienza a salire sui treni. Devono abbassare i prezzi e fare un politica seria di trasporto, nella quale ci sia anche l’obbligo di imporre questi percorsi sul treno. Tenete presente che in Piemonte c’e’ stata una riduzione delle aziende produttive del 20 per cento e che oltretutto Torino, non avrebbe neanche la fermata, perche’ questa nuova linea andrebbe diretta a Milano. Devono dirci quali sono i reali interessi, se e’ quello di dividersi la torta lo dicano chiaramente.

NON LODIRANNO MAI E PURTROPPO L’ITALIA SI STA ABITUANDO A QUESTI SILENZI. OLTRE L’AMIANTO QUALE ALTRO PROBLEMA DI IMPATTO AMBIENTALE CI SAREBBE CON LA REALIZZAZIONE DI QUESTA LINEA AD ALTA VELOCITA’ ?

Per la Val di Susa, vorrebbe dire almeno 20 anni di cantierizzazione con 500 Tir al giorno che transiterebbero sulle strade provinciali e statali e un aumento di inquinamento da polveri e gasolio bruciato. Poi c’e’ che la nuova linea che vogliono costruire ha delle interconnessioni che passano per alcuni paesi nei quali devono abbattere delle case. Queste linee sono indecenti perche’ taglierebbero la valle in piu’ punti. Quindi, la Val di Susa, chiamata oggi valle Olimpica, poi che senso avrebbe ?

CERTO ED HANNO GIA’ MESSO LE TRIVELLE...

Attenzione questo potrebbe essere un bluff, potrebbero aver piantato la bandierina per poi dire al mondo che loro hanno iniziato. Ma c’e’ un’altra cosa indecente, e sono le risposte di Lunardi. Che un Ministro della Repubblica italiana si permetta di apostrofare i valsusini come degli scansafatiche, sfaccendati e’ un’offesa. Io mi ritengo particolarmente offeso da questa dichiarazione del ministro e detto sinceramente stiamo valutando la possibilita’ di querelarlo. Noi siamo persone che lavorano e che hanno una propria storia. Terroristi ?... abbiamo avuto anche questo passato, ma abbiamo anche un passato di persone che hanno difeso l’Italia con la Resistenza. In Val di susa e’ nata la prima Resistenza dove anche il nonno di Fassino, ha combattutto e perso la vita contro i fascisti, e da questi fu ucciso a bastonate.

VI SENTITE SOSTENUTI DALLA SINISTRA IN QUESTA VOSTRA CONTESTAZIONE ?

Non ci sentiamo difesi dalla sinistra ne dal governo, in questo momento ci sentiamo militarizzati. Noi abbiamo tre paesi Bussoleno, Venaus e Susa, perfettamente militarizzati, con una costante sul territorio di oltre mille agenti. Dove non puoi andare al cimitero perche’ ti chiedono il documento, non puoi andare in montagna perche’ la zona e’ stata dichiarata obiettivo militare. Una persona non puo’ uscire di casa o un sindaco per andare da un paese all’altro, senza dare cinque sei volte il proprio documento all’esercito. Siamo alla follia.

DI SOLITO CI SONO BUONI RAPPORTI CON LE FORZE DELL’ORDINE LOCALI, QUESTE SONO FORZE DELL’ORDINE NUOVE ?

Con le forze dell’ordine del territorio abbiamo buoni rapporti, il problema e’ che sono pochi, quindi hanno inviato mille e piu’ militari che sono venuti da fuori, e non ci conosciamo.

QUALI SONO LE PROSSIME INIZIATIVE PER CONTESTARE QUESTA VERGOGNOSA E INUTILE LINEA AD ALTA VELOCITA’ E SIETE SOSTENUTI DAI SINDACI E DA QUALI GRUPPI POLITICI ?

In questo momento siamo noi che sosteniamo i sindaci. Siamo noi e tutta la comunita’ montana, poi ci sono alcuni esponenti della sinistra della regione. Abbiamo inoltre presentato un’esposto contro l’apertura di questi cantieri perche’ e’ stata formulata male. C’e’ un’udienza in merito e vediamo a chi daranno ragione. Pensa che hanno non solo formulato male la richiesta ai propetari dei terreni, ma hanno sbagliato anche alcuni siti.

QUESTO DIMOSTRA CHE STANNO ANDANDO A NASO E ACCELLERANDO I TEMPI...

Stanno accellerando i tempi, vanno di fretta, hanno una fretta incredibile e non vogliono discutere. Dicono che abbiamo rotto noi il tavolo delle trattative e non si puo’ comprendere come non dovevamo farlo visto le minacce che hanno fatto in questo mese. Quando abbiamo chiesto tre mesi di moratoria perche’ ci sono le Olimpiadi Invernali e loro ci rispondono che non gli interessa e che i lavori cominciano subito, allora vai alla rottura.

QUESTE PERSONE SANNO CHE AL PROSSIMO GOVERNO NON CI SARANNO E QUINDI ACCELLERANO...

Accellerano anche perche’ qualcuno dietro questo progetto ha degli interessi propri, chi ha orecchie per intedere intenda.

SONO STATI STANZIATI FONDI EUROPEI SU QUESTO PROGETTO ?

C’e’ una bellissima lettera sul nostro sito - http://www.legambientevalsusa.it , scritta dall’eurodeputata dei verdi Monica Frassoni, che dichiara apertamente che i fondi non ce ne sono e che il governo italiano sta dicendo un sacco di frottole.

Voglio solo ricordare un appello che stiamo facendo a livello internazionale – Mercoledi’ 16 Novembre , Venite tutti in Valle di Susa a manifestare contro questa assurdita’ che vogliono realizzare. Faremo uno sciopero in tutta la valle, e arriveranno dal Mugello, dalla Sicilia per dire tutti insieme – NO TA IN VAL DI SUSA – NO TAV SULLA LINEA DI TRIESTE – NO TAV SUL MUGELLO – NO TAV A ROMA – NO AL PONTE A MESSINA – perche’ vogliamo vivere in uno Stato civile, cosa che in questo momento nella nostra valle non c’e’, non c’e’ perche’ ci sentiamo militarizzati.

E LA SINISTRA NON VI SOSTIENE ?

No purtroppo no, neanche la CGIL ha dato il suo ok per questa manifestazione.

Grazie.

 

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