PUBBLICAHIAMO QUESTA BELLISSIMA LETTERA DI MAURO FIORINI - ANCHE SE VOTARE LE PERSONE IN QUESTE ELEZIONI NON SARA' POSSIBILE - SI POTRA' INFATTI VOTARE SOLO IL SIMBOLO - LE PERSONE CANDIDATE LE HANNO SCELTE I SINGOLI PARTITI.

Non posso dirti per chi voterò alle prossime elezioni perché non ho ancora deciso, ma se mi ripeti la stessa domanda dopo le elezioni sicuramente ti dirò per chi ho votato e non certamente in maniera anonima, come hai chiesto tu.

Intanto ti faccio una premessa, sono un Livornese puro sangue, dove è nato il Partito Comunista Italiano, sono figlio di un operaio e da piccolo, con mio nonno oppure con mio padre (sono stati entrambi iscritti per tutta la loro vita al partito), per anni ho distribuito L’Unità nelle case del quartiere di Antignano, dove ho vissuto ed attualmente abito; mentre studiavo all’università di Pisa nella facoltà di medicina (mi sono laureato con un solo anno di ritardo), ho lavorato per mantenermi agli studi e per aiutare mio padre, siamo 4 fratelli, e per anni ho dato il voto alle sinistre.

Sono quasi 45 anni che dedico il mio tempo libero al volontariato e come rappresentante dell’associazione dove attualmente ricopro la carica di presidente, ho fatto parte di alcune commissioni, inizialmente dei consigli di quartiere, successivamente delle circoscrizioni.

E’ stato durante queste riunioni che ne ho viste “… di cotte e di crude…”, i così detti “compagni” a tutto pensavano fuorchè a dirigere e decidere secondo coscienza e giustizia.

Quando nel 1995 sono diventato responsabile dell’Igiene della A.S.L. n° 6 di Livorno, sono stato richiamato più volte dal Direttore Generale della stessa A.S.L. perché il sindaco D.S. di Livorno non condivideva le mie scelte di eguaglianza e di tutela della salute pubblica e sono stato costretto a dimettermi, rimettendoci alcuni milioni annui.

Nella struttura pubblica dove lavoro vengono premiati e trattati nella stessa maniera chi lavora e chi non lavora; coloro che durante l’orario di lavoro escono per fare i propri comodi (fare la spesa, prendere un caffè, non in dieci minuti, ma anche in oltre ½ ora, andare a parlare con i professori dei figli, ecc.) non vengono richiamati, e per descrivere simili comportamenti potrei riempire pagine e pagine, i responsabili si guardano bene di fare oppure di far effettuare controlli.

Ho conosciuto personalmente, perché quando ero responsabile dell’Igiene abbiamo effettuato molti interventi insieme, il comandante del N.A.S. di Livorno, Enzo Fregosi, un uomo onesto, ligio al dovere, lavoratore, pronto a dialogare con tutti per cercare di risolvere le problematiche che si presentevano, comunque sempre nel rispetto delle leggi, costretto dagli eventi a rimettersi in discussione e per questo motivo, partito per Nassyria, dove è deceduto nell’attentato che tutti conosciamo, e pertanto non sono disposto ad accettare, durante le varie manifestazioni, gli slogan “…dieci, cento Nassyria…”.

E’ per questi motivi che da circa 20 anni io ed alcuni dei miei familiari non diamo più il voto al partito, ma alle persone, cercando di sostenere quella o quelle persone che nella precedente legislazione oppure nella vita hanno proposto e cercato di risolvere nel migliore dei modi le problematiche che hanno dovuto affrontare.                 

Ora ti lascio, perché come ti ho già detto potrei scrivere un libro intero sulle “malefatte” dei compagni Livornesi e Toscani, ed inoltre mi sembra che il Manzoni dicesse che la verità non è mai possibile dividerla dal torto con un taglio netto di coltello, perché una parte di torto rimane sempre nella ragione ed una parte di ragione rimane sempre nel torto, un saluto.

Mauro Fiorini