FATTI E FATTACCI A MILANO.

Abito a Milano proprio vicino a corso Buenos Aires,dove si sono svolti gli incidenti di sabato e la conseguente manifestazione sbagliata di ieri sera dei commercianti.

Secondo i commercianti non doveva essere politica.Al pomeriggio ho visto i volontari di Alleanza Nazionale mobilitati a consegnare volantini contro i cattivoni dei centri sociali.

Soliti slogan contro il centrosinistra.Tutta la via era tappezzata di manifesti di Fini e company.In una parte alta di un caseggiato regnava una scritta:"noi non siamo per chi distrugge le case,ma per chi le costruisce".

Il più semianalfabeta di noi capisce che chi fa le case non è altro che Silvio Berlusconi!

Ho visto per televisione che alla sfilata ha partecipato per protesta anche una rappresentanza di un sindacato di polizia.Siamo alla demenza più assoluta. Chi ha autorizzato una manifestazione palesemente fascista con croci celtiche e simboli antisemiti?

Una manifestazione rea di apologia di fascismo?

Perchè addirittura i poliziotti non hanno fatto fino in fondo il loro dovere,cioè quello di far togliere le insegne dei dimostranti fascisti?

Io giovedi pomeriggio ho assistito all'allestimento di una parata di regime.Perchè Prodi e Fassino avrebbero dovuto parteciparvi?

E' superfluo dire che nei manifesti di AN non c'era alcun riferimento alla manifestazione con le svastiche.Non nutro particolari simpatie per i centri sociali,ma a loro è stata negata l'autorizzazione per una manifestazione.

in questa Milano mi capita di vederne di cotte e di crude.

Non è la prima volta che vedo gazebo di fascisti con i simboli sopraindicati e poliziotti fermi a difesa loro.In questi casi chiedo rispettosamente sempre alla polizia se non si accorge della evidente apologia di fascismo e se-conseguentemente-non ritiene di intervenire.

Nessun poliziotto mi risponde.

Cordialmente: Ivano

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da questa lettera - noi possiamo pensare - ed e' lecito pensarlo - ad un trappolone nei confronti della sinistra per distogliere l'attenzione da parte dei cosi' definiti media - e ad una serie di errori catastrofici della destra commessi in campagna elettorale.

arriviamo al punto in cui si decide di fare una contro-manifestazione antifascista.

questa non viene autorizzata - eppure come afferma lo stesso ministro Pisanu a Matrix - era da tempo che ne conoscevano la richiesta e l'organizzazione della stessa in atto.

ma l'autorizzazione non giunge - mentre si lascia via libera alla manifestazione nazi-fascista aumentandone la provocazione intrinseca - storica e anticostituzionale.

chi ha concesso lo svolgimento di quella manifestazione nazi-fascista ?

chi soprattuto ha organizzato tale manifestazione in un momento in cui all'interno del centro destra cadevano due ministri per questioni estremamente gravi ?

Calderoli con delle vignette stampate sulla maglietta lasciava rapidamente il governo - perche' quelle vignette spingono ad una guerra drammatica e che riguarda tutta l'europa - non e' un caso che e' stato espulso anche da quest'ultima.

Il ministro Storace per questioni di microcip contro la Mussolini e Marrazzo - non - piazzate - da spioni alla matriciana come intendono far credere - ma da un gruppo di controspionaggio che opera in tutta italia ed a livelli drammaticamente pericolosi - e' stato costretto a dimettersi.

come mai - spesso si e' detto della pericolosita' di alcune manifestazioni - terrorizzando l'opinione pubblica - e su quella di milano c'e' stato il completo silenzio ? eppure conoscono tutti i contrasti in atto tra il movimento pacifista - e l'emarginazione dei massimalisti che spesso creano disordini in manifestazioni che non hanno bisogno di queste espressione.

la realta' la si conosce appunto dalla manifestazione indetta dai commercianti di milano - guarda caso da un rappresentante - che ha poi organizzato il resto. in questa manifestazione dovevano partecipare anche prodi e fassino - ma si rendono conto che non e' una manifestazione apolitica - ma politica.

come afferma ivano fin dalla mattina alleanza nazionale sistemava i suoi manifesti lungo tutto il percorso della manifestazione - nell'attesa di prodi e fassino per fischiarli e fare propaganda elettorale dopo le scoppole prese in tv da silvio berlusconi nel confronto televisivo.

e infatti arriva anche silvio berlusconi con il cappello da panettiere... le mani in pasta con queste cose le mette sempre.

insomma e' lecito pensare che quella manifestazione nazi-fascista anticostituzionale - sia stata tirata fuori dal cilindro della destra - proprio per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica nei confronti della lega e storace.

accadimenti torno a ripetere gravissimi che riconducono dietro nel tempo il nostro paese - quando tutto - si organizzava con servizi segreti piu' o meno deviati.

e' lecito pensare - che i compagni distaccano nelle riunioni precedenti alla contro manifestazione antifascista i massimalisti e che questi per ritorsione intervengano nella manifestazione creando disordini.

e' lecito pensare che la destra fosse a conoscenza di questa frattura e non intervenga cercando di sedare gli eventi con la massima attenzione delle forze dell'ordine - ma anzi si intromette nella stessa spaccatura per aumentarne i drammi.

e' lecito pensare che bombe carta riempite di chiodi e bulloni non fanno parte della cultura storica dell'estrema sinistra - e che sembra piuttosto una firma sulla quale spero vivamente stiano indagando.

e' lecito pensare che terminata la drammatica questione di milano - la stessa destra dopo l'ennesima scoppola di silvio - organizza la manifestazione dei commercianti con una diretta concessa a tutti i tg e ad alcuni giornalisti e giornaliste che fanno rivoltare la categoria per la loro poco chiara professionalita'.

prodi e fassino mangiano la foglia politicamente ( era ora ) - essendo stati incapaci di dire due parole in tempo contro quella manifestazione nazi fascista - e poi corrono ai ripari - e comprendono che quella manifestazione dei commercianti e' poco chiara - disertandola - si dira' - anche per evitare le critiche da parte della sinistra tutta. cio' non toglie che quanto compiuto - e poi espresso in questa manifestazione dei commercianti - sembra evidentemente organizzato nei minimi dettagli e che i compagni hanno sbagliato creando disordi di poca analisi politica.

nessun poliziotto potra' mai rispondere al signor ivano - perche' gli ordini sono ordini e loro li eseguono da tempo - il problema infatti non sono le forze in questione citate - ma chi ha dato e distribuisce quegli ordini.

insomma dobbiamo comprendere il manovratore che dubito sia silvio o gianfranco fini - ma qualcuno piu' adatto e da tempo vicino a queste forze scure che sono rimaste sempre presenti in italia dai tempi della p2.

giornale namir.

emmedi.