BOMBE INGIUSTIFICABILI E INSOSTENIBILI

Le bombe di Genova e Milano sono ingiustificabili e insostenibili. Non portano alcun contributo alla causa del proletariato e di tutti gli sfruttati e gli oppressi. Anzi nuocciono alla lotta di classe e offrono gratuitamente al governo del neoduce Berlusconi il pretesto per militarizzare e fascistizzare il Paese e reprimere ogni forma di dissenso. Per questo è facile pensare che dietro di esse ci sia lo zampino della destra dei servizi segreti e dello Stato. Quando poi in campagna elettorale si ricorre alle bombe è chiaro che si vuol impaurire l'elettorato per compattarlo attorno alla Casa del fascio e alle istituzioni borghesi.
In ogni caso i bombaroli e i terroristi sono dei controrivoluzionari e dei nemici del socialismo e del comunismo. Checché ne dica il ministro degli interni Pisanu mai i marxisti-leninisti, quelli veri non quelli fasulli o presunti, potrebbero allearsi con gli anarchici anticomunisti, le sedicenti "Brigate rosse", i separatisti sardi e gli "ultrasinistri" in genere per combattere il capitalismo, il suo Stato e il suo governo. D'altra parte è la stessa fantomatica Fai a scrivere di essere "radicalmente avversa a qualunque cancro marxista".
Solo chi lotta a viso aperto nei luoghi di lavoro, studio e di vita contro lo spezzettamento dell'Italia in 20 staterelli e contro il regime capitalista, neofascista, presidenzialista e federalista, per l'Italia unita, rossa e socialista e dà il suo voto al PMLI attraverso l'astensionismo può essere considerato un vero rivoluzionario. Se ci sono quindi dei bombaroli e dei terroristi che si reputano rivoluzionari li invitiamo ad abbandonare la via suicida, perdente e controrivoluzionaria del terrorismo e a dare la loro forza al PMLI per far esplodere in Italia la lotta di massa per il socialismo, da cui passa l'emancipazione del proletariato e di tutta l'umanità.
 


L'Ufficio stampa del PMLI