I CONTI TORNANO.

L'ISTAT con le sue statistiche non afferma chiaramente che i prezzi dei prodotti alimentari e di quelli piu' usati dagli italiani sono in netto aumento. solo circa 8 mesi fa, una persona riusciva a sopravvivere, bene o male, spendendo 50 mila lire a settimana per il cibo, oggi non gli bastano 40 euro, cioe' ottanta mila lire circa delle vecchie lire italiane. CERTO non e' colpa dell'euro, ma dei commercianti che se ne approfittano mostruosamente e che non vengono controllati da nessun corpo dello stato, tanto meno dalla finanza.

e allora, la soluzione del nostro ministro dell'economia TREMONTI, annunciata in tv ai tg della sera, e' chiedere, per poter risolvere questa crisi, all'europa, di stampare un euro di carta. CIOE' la crisi non e' economica, non e' colpa della truffa in atto, ma e' psicologica, gli italiani, non essendo persone intelligenti, danno alla moneta un certo tipo di attenzione e alla carta un'altra, anche se il valore di 1 EURO e' sempre lo stesso e i prezzi per le patate rimangono tali, cioe' elevati.

non dimentichiamoci che avevamo le 500 lire di carta - le mille lire di carta - le duemila lire di carta - MA LA CRISI economica per non entrare in europa c'era sempre tutta - CRAXI aveva fatto i suoi danni, IL C.A.F - aveva aumentato il deficit della nostra italia, poveri eravamo come lo siamo oggi, e la prima repubblica andava a farsi benedire colpita da tangentopoli.

INSOMMA NON e' stata una grande idea quella del nostro ministro dell'economia, forse sarebbe piu' saggio pensare ad altro e proporre altro da parte sua, visto il ruolo che ricopre da tempo con ben pochi risultati positivi per noi e per il nostro paese che sempre piu' vuole staccarsi dall'europa e diventare tutto filo americano, far parte cioe' di quell'asse economica INGLO-USA-L'ITALIA.

il problema e' che la ZANZARA TIGRE continua a pizzicare in tutto il paese, e al telegiornale nazionale affermano che la battaglia contro questo insetto e' quasi vinta, tra due mesi sara' completamente sconfitto e noi non dobbiamo piu' preoccuparci delle nostre bolle e dei pruriti violenti che questi animaletti indiani ci provocano di giorno e di notte.

SIAMO AD AGOSTO - quando tutto questo ci viene comunicato - calcolando due mesi si finisce ad ottobre, quando cioe' le zanzare muoiono per il troppo freddo e lasciano le uova in una specie di letargo dal quale si sveglieranno nei prossimi caldi per farci in futuro quello che ci hanno fatto questa estate.

cosa c'entra ?

ma a voi non vi sembra che la destra ci crede ignoranti, oppure lo siamo cosi' tanto da non riuscire a capirla ?

solo risolvendo questo dilemma con noi stessi, come afferma il PRESIDENTE BERLUSCONI, i conti tornano.

max max

31 agosto 2002